L'esercito russo, per la seconda volta consecutiva, ha inaugurato l'ennesima settimana di guerra con un attacco su larga scala sull'Ucraina, a partire da Kiev.

Droni kamikaze si sono abbattuti sul centro della capitale provocando almeno sei vittime, mentre missili sono caduti sul resto del Paese, danneggiando gravemente le reti elettriche e lasciando senza luce centinaia di città.

Una trentina i droni kamikaze di fabbricazione iraniana utilizzati dai russi per la prima volta contro la capitale, ha riferito il sindaco Vitali Klitschko, aggiungendo che la maggior parte sono stati abbattuti dalla contraerea (e sono stati visti soldati sparare in aria anche con i loro fucili).

Sul fronte russo invece, dopo i ripetuti attacchi ucraini a Belgorod, un caccia dell'Armata si è schiantato al suolo abbattendosi su un palazzo di una cittadina sul Mar d'Azov, in circostanze ancora da chiarire. Un clima di allarme crescente, che ha spinto la Farnesina a "raccomandare fortemente agli italiani" di lasciare l'Ucraina.

Nel mezzo di questa escalation sul terreno c'è stato un nuovo scambio di prigionieri. Uno scambio ingente, oltre cento persone. Che soprattutto, ha annunciato Kiev, ha riguardato per la prima volta solo donne: tra loro anche decine che si erano arrese all'acciaieria Azovstal, dopo il lungo e terribile assedio di Mariupol. 

(Unioneonline)

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La giornata di ora in ora:

Kiev: "Solo donne nel nuovo scambio di prigionieri, 108”

L'Ucraina ha confermato lo scambio di oltre 100 prigionieri con la Russia, precisando che si è trattato del "primo scambio di sole donne". "Oggi è stato effettuato un altro scambio su larga scala di prigionieri di guerra, abbiamo liberato 108 donne dalla prigionia. È stato il primo scambio di sole donne", ha detto sui social media il capo di stato maggiore della presidenza ucraina, Andriy Yermak. Alcune di loro sono madri e figlie e 37 si erano arrese all'acciaieria Azovstal a Mariupol.

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La Farnesina raccomanda agli italiani di lasciare l'Ucraina

La Farnesina "raccomanda fortemente ai connazionali ancora presenti in Ucraina di lasciare il Paese. Viaggi a qualsiasi titolo in Ucraina sono assolutamente sconsigliati". Lo si legge sul profilo Twitter dell'ambasciata italiana in Ucraina, dopo la serie di "attacchi armati a Kiev e sul territorio dell'Ucraina".

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Minsk: "Cominciato il dispiegamento delle truppe congiunte con russi”

Il gruppo di forze regionali ha iniziato il suo dispiegamento per difendere lo Stato dell'Unione Russia-Bielorussia. Lo ha riferito il ministro della Difesa bielorusso Viktor Khrenin, come riporta Tass. "Il gruppo regionale di truppe e forze bielorusse e russe ha iniziato il suo dispiegamento e l'adempimento dei suoi compiti per la difesa armata dello Stato dell'Unione", ha dichiarato il capo della difesa all'agenzia BelTA. 

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Medvedev: “Stop alle relazioni con Israele se fornirà armi a Kiev”

"Sembra che Israele fornirà armi al regime di Kiev. Una mossa molto avventata. Distruggerà tutte le relazioni tra i nostri Paesi". Così il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev reagisce su Telegram all'annuncio di Israele di sostenere l'Ucraina nella guerra.

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Mosca, “il ponte di Crimea è stato riaperto ai pullman”

Il ministero dei Trasporti russo ha annunciato che il ponte di Crimea è stato riaperto ai pullman che viaggiano in entrambe le direzioni: lo riporta la testata online Meduza. Secondo l'agenzia Interfax, il ponte sarebbe aperto anche a treni e auto. L'8 ottobre una violenta esplosione ha danneggiato il ponte che collega la Russia alla Crimea che Mosca si è annessa illegalmente nel 2014. 

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Kiev, tre morti dopo attacco con droni 

"Il cadavere di una donna è stato recuperato dalle macerie di un edificio residenziale nel centro di Kiev, nel quartiere di Shevchenkivskyi, dove si è verificata un'esplosione in seguito a un attacco di droni. Un'altra persona è ancora sotto le macerie. Sono in corso le operazioni di ricerca e soccorso. Tre feriti sono stati ricoverati in ospedale". Lo afferma il sindaco di Kiev Vitaliy Klitschko, secondo quanto riporta Ukrainska Pravda. Il bilancio si è successivamente aggravato arrivando a contare tre vittime in tutto.

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Energoatom, “bombe su Zaporizhzhia, stop alimentazione”

La centrale nucleare di Zaporizhzhia ha nuovamente interrotto l'approvvigionamento energetico esterno a causa dei bombardamenti russi, lo ha scritto su Telegram Energoatom, l'operatore ucraino che gestisce la centrale, come riportano i media internazionali. "I terroristi russi hanno sparato ancora una volta contro le stazioni elettriche nel territorio sotto il controllo dell'Ucraina, l'ultima linea di alimentazione è stata disconnessa. Nel processo di transizione, a causa di una caduta di tensione di breve durata, è stato spento il trasformatore di riserva e sono stati avviati i generatori diesel", ha affermato Energoatom.

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