Anche la Corte suprema americana dà ragione allo Stato dal Maine che ha imposto agli operatori sanitario l’obbligo di vaccinazione contro il Covid, bocciando così le obiezioni di vari ricorrenti i quali si richiamavano alla propria libertà religiosa.

Il Maine dal 1989 chiede l’obbligo vaccinale contro diverse malattie contagiose e consente esenzioni solo per motivi medici ma non religiosi o filosofici, e questo sulla base di una legge adottata nel 2019, prima della pandemia, e approvata poi con il 73% dei voti in un referendum. Da agosto ha incluso nelle disposizioni anche il vaccino contro il Covid. 

All’interno della Corte suprema, i tre giudici più conservatori hanno fatto mettere a verbale il loro dissenso, ricordando che molti altri Stati hanno adottato esenzioni per motivi religiosi. 

(Unioneonline/s.s.)

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