Kherson è tornata nelle mani dell’esercito ucraino, dopo il ritiro delle forze russe, ma ora la città vive una grave situazione umanitaria. I soldati di Mosca hanno distrutto tutte le infrastrutture e mancano acqua, medicine e pane perché, ha spiegato il sindaco Roman Holovnia, senza elettricità non si possono usare i forni.

Ma in generale nella regione sono decine di migliaia le persone che rischiano di trovarsi in una zona di inondazione se le forze armate ucraine faranno saltare la diga della centrale idroelettrica Kakhovskaya. Lo ha detto Vladimir Leontiev, capo del distretto urbano di Novokakhovsky. "Le località di Dnepryany, Korsunka, un gran numero di abitazioni di Kherson, Kazachiy Lagery e tutta l'area che si trova più in basso saranno inondati. Si tratta di decine di migliaia di persone. In particolare, alcune migliaia a Nuova Kakhovka, che saranno direttamente colpite dalle inondazioni", ha detto Leontiev, "Novaya Kakhovka si trova a valle, il che significa un dislivello di 15-16 metri. In caso di sfondamento, l'onda si sposterà a valle a 60-70 chilometri all'ora", ha aggiunto.

Da settimane Mosca e Kiev si accusano a vicenda di voler colpire la diga della centrale idroelettrica Kakhovskaya a Kherson.

(Unioneonline)

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