Iran: “L’Onu prenda posizione su minaccia israeliana”
Appello a Aiea, l’agenzia nucleare delle Nazioni Unite
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Continua il braccio di ferro tra Iran e Aiea, l'agenzia nucleare dell'Onu. Rafael Grossi, direttore dell'agenzia, aveva appena ribadito l'impossibilità di certificare la natura pacifica del programma nucleare iraniano prima di leggere su twitter la sdegnata risposta di Teheran attraverso il proprio rappresentante presso le organizzazioni internazionali a Vienna, Kazem Gharib Abadi.
"L'approccio di Grossi - ha scritto Gharib Abadi - non è convincente e potrebbe trasformarsi in un ostacolo per futuri rapporti tra le due parti basati sulla buona volontà". Non solo. "L'Agenzia - prosegue Gharib Abadi - dovrebbe prendere le distanze da qualsiasi agenda politica e deve prendere una posizione chiara sulle minacce nucleari del regime israeliano, che rimane fuori dal Trattato di non proliferazione nucleare".
Non è certo questa la prima volta che l'Aiea denuncia la mancanza di chiarimenti da parte del governo iraniano in tema di garanzie. In una recente intervista al Financial Times, lo stesso Grossi si era detto molto preoccupato per gli sviluppi del programma iraniano in quanto, negli ultimi due anni, questo sembrerebbe divenuto fin troppo sofisticato per un Paese che continua a dirsi interessato unicamente a risvolti medici e di ricerca. "Un Paese che arricchisce l'uranio al 60% - aveva aggiunto Grossi - è una cosa molto seria perché solo i Paesi che producono bombe raggiungono questo livello".
Il botta e risposta di questi ultimi giorni va inquadrato nel contesto dei negoziati per il rilancio dell'accordo sul nucleare iraniano (JCPOA). Lo scorso 24 maggio la stessa Aiea, in accordo con Teheran, aveva prorogato di un mese il monitoraggio delle attività nucleari della repubblica islamica affinché si potesse giungere ad un esito positivo dei negoziati. In quella occasione, lo stesso Gharib Abadi aveva sottolineato la buona fede dell'Iran e aveva invocato la revoca delle sanzioni imposte quale contropartita per la limitazione delle proprie attività nucleari.
(Unioneonline)