Le sirene d'allarme sono entrate in azione nella notte a Tel Aviv per la prima volta dal mese di gennaio, dopo la rottura del cessate il fuoco da parte di Israele. L'Idf ha riferito che il sistema di allarme è entrato in funzione «in seguito al lancio di un missile in arrivo dallo Yemen». Il missile è stato abbattuto dall'Aeronautica israeliana. Poco dopo il portavoce militare degli Houthi, Yahya Sarea, ha detto al canale televisivo Al Masirah che un missile ipersonico era stato lanciato alla volta dell'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv e che un altro avrebbe colpito la portaerei Usa Harry Truman nel Mar Rosso.

Intanto non si placano gli attacchi di Israele sulla Striscia di Gaza dove, dalla ripresa delle ostilità, la Protezione Civile di Hamas ha contato almeno 470 morti. Segnalati questa mattina 10 morti e diversi feriti in una serie di attacchi. «Almeno 10 civili sono stati uccisi e decine di altri sono rimasti feriti in attacchi aerei israeliani che hanno preso di mira sei case a est di Khan Younis, nella Striscia di Gaza meridionale, nelle prime ore di giovedì mattina», ha detto all'Afp il portavoce della Protezione civile Mahmoud Bassal.

(Unioneonline)

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