"E' una canaglia, dice una cosa e poi fa il suo esatto contrario", così Julie descrive suo padre, l'attore Gérard Depardieu, che in questi giorni sembra sia in Italia, in Puglia, per girare un film, durante un'intervista rilasciata a Le Monde. Impegnata nella promozione di "Post mortem", l'album di suo fratello Guillaume, morto nel 2008, le è stato chiesto di commentare il rapporto padre-figlio: "Gérard è un viaggiatore, si sente un ragazzo, incapace di fissare un punto e stare fermo. Un disabile, insomma. Quando Guillaume era piccolo aveva bisogno di un confronto con suo padre, ma non l'ha potuto avere e ne ha sofferto molto". "Mio padre è affascinante, simpatico, ma intorno a lui non si può essere in molti", ha continuato la donna; il rapporto con il genitore ha provocato in passato a Julie, che ora ha 40 anni, grandi problemi, soprattutto perché si sentiva "soffocare" da una presenza artistica tanto ingombrante. Questo disagio l'ha spinta a sottoporsi a ben cinque operazioni chirurgiche per tentare di cancellare ogni somiglianza fisica col padre e modificare il suo naso. Parlando col quotidiano ha poi lanciato il suo macabro pronostico: "Lui non invecchierà più di tanto, tra cinque anni non ci sarà più. E' il prossimo, lo so".
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