Francesca Chaouqui in Vaticano: in udienza come testimone sui fondi della Segreteria di Stato
«Il cardinale Becciu – dice – mi ha allontanato dal pontefice, ma ora lavoro di nuovo con lui»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«È arrivato il gran giorno in cui da imputata per un reato che non avevo commesso ovvero la divulgazione riservata di documenti, un reato dove mi ha inviato a difendermi proprio lui, il cardinale Becciu, torno nella stessa aula da testimone contro le truffe, gli inganni continui che il cardinale ha fatto a Papa Francesco».
Sono le parole di Francesca Chaouqui, pronunciate prima di entrare in Vaticano dove verrà sentita come testimone al processo sui fondi della Segreteria di Stato.
«Racconterò - anticipa - prima come il cardinale mi ha allontanato dal Santo Padre e poi come il Santo Padre mi ha richiamato al suo fianco, come ho lottato assieme a lui affinché la trasparenza che era iniziata con la Commissione Cosea è continuata e che oggi vede imputati in questo tribunale dove un tempo ero io imputata queste persone a rispondere di quello che hanno fatto al Santo Padre».
Alla domanda se si tratta di oltre tremila pagine di prove, Chaouqui replica: «Sì, sono qua», indicando una voluminosa borsa.
Il post pubblicato su Twitter:
(Unioneonline/s.s.)