L’Ucraina apre e chiude il 13esimo giorno di guerra con una tregua annunciata dai russi. Nelle prossime ore il quinto tentativo, dopo che tre sono andati praticamente a vuoto tra le accuse reciproche di sabotaggio da parte di Kiev e Mosca. Il quarto, quello andato in scena dalle 8 italiane, le 9 locali, è quello che finora ha tenuto di più: stamattina durante un breve cessate il fuoco si sono aperti i corridoi umanitari per evacuare i civili da Kiev, Chernihiv, Sumy, Kharkiv e Mariupol. Una marea umana si è riversata alla stazione della capitale per lasciare il Paese.

Odessa da giorni aspetta l’attacco russo, così come la capitale Kiev, pronta all’offensiva finale con i tank russi che si sono ammassati alla periferia della città. Drammatica la situazione a Mariupol, sotto assedio da una settimana: i 200mila abitanti sono "intrappolati in un incubo gelato, senz'acqua né luce, e vivono sotto la costante minaccia dei bombardamenti russi", fa sapere Human Rights Watch.

Sul fronte delle trattative, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, per la prima volta dall'inizio della crisi, parla di una possibile apertura con la Russia sulla Crimea e quelle che chiama le "pseudo repubbliche" separatiste del Donbass. "Possiamo discutere e trovare un compromesso su come questi territori continueranno a vivere", propone, ma avverte che è aperto "a un dialogo, non alla capitolazione".

Si scatena poi la guerra dell'energia: il presidente americano Joe Biden annuncia lo stop delle importazioni di greggio e russo già da oggi, e Londra lo segue, impegnandosi a ridurre a zero le sue forniture di gas e petrolio dalla Russia già entro la fine del 2022. Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, dice che l'invasione dell'Ucraina costituisce "un'opportunità, non solo significativa ma imperativa, per molti Paesi in Europa, di liberarsi dalla dipendenza dall'energia russa", perché Mosca "usa l'energia come un'arma".

La Commissione Ue apre ad acquisti e stoccaggi comuni di gas e propone una diversificazione dell'approvvigionamento da fornitori non russi, l'aumento dei volumi di produzione e l'importazione di biometano e idrogeno rinnovabile. L'obiettivo è quello di sganciare l'Ue dalla dipendenza dal gas russo "ben prima del 2030".

Novità anche dalla Cina, che interviene per la prima volta dall’inizio della crisi: in una teleconferenza con il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il presidente cinese Xi Jinping ha chiesto di agire con la "massima moderazione" in Ucraina. Xi ha spiegato che la Cina "deplora profondamente" la guerra e ha posto Pechino a metà strada fra le posizioni dei due avversari, sottolineando che sostiene il rispetto della "sovranità e integrità di tutti i Paesi", ma anche le "legittime preoccupazioni in materia di sicurezza". Per uscire dalla crisi, ha aggiunto, devono essere appoggiati "tutti gli sforzi per una soluzione pacifica", mentre le sanzioni adottate contro Mosca sono da evitare, perché a causa del loro "impatto negativo" risultano "dannose per tutte le parti". 

Di seguito la diretta con tutti gli aggiornamenti sul conflitto (QUI tutte le notizie sulla crisi ucraina).

Politico: “Accordo per jet polacchi alla base Usa in Germania”

Usa e Polonia hanno siglato un accordo per il trasferimento di tutti i Mig-29 di fabbricazione russa polacchi "immediatamente e senza costi" ad una base americana in Germania, una mossa che potrebbe preludere alla consegna dei jet all'Ucraina. Lo scrive Politico citando il ministero degli Esteri di Varsavia.

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Farnesina: “Unità di crisi per le imprese che esportano in Russia”

La Farnesina lancia l'Unità di Crisi a sostegno delle imprese che esportano in Russia e Ucraina. Su impulso del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, il ministero degli Esteri ha convocato la prima riunione tecnica di un Gruppo di Lavoro incaricato di valutare l'impatto complessivo del conflitto russo-ucraino a danno delle aziende italiane che esportano verso quell'area. 

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Il Viminale ai prefetti: “Reperire posti di accoglienza”

Nell'ipotesi di "massicci afflussi o di particolari criticità, non solo effettivamente verificatesi, ma anche solamente previste" sull'arrivo di ucraini in Italia, i prefetti dovranno avviare "il reperimento sul territorio, con la necessaria tempestività, degli ulteriori posti in accoglienza". Così una circolare inviata dal capo di Gabinetto del Viminale a tutti i prefetti che vengono invitati al "massimo coinvolgimento degli enti locali, acquisendo dai sindaci la disponibilità di strutture alloggiative idonee".

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Colloquio Zelensky-Macron su corridoi umanitari

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto un colloquio telefonico con quello francese Emmanuel Macron per esaminare la situazione dell'evacuazione dei civili dalle zone di combattimento in Ucraina. "Mantengo un dialogo costante con Emmanuel Macron - ha scritto Zelensky su Twitter -. Abbiamo discusso l'applicazione degli accordi sui corridoi umanitari per l'evacuazione della popolazione e la consegna di beni necessari".

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Putin firma il divieto di import-export verso alcuni Paesi

Un decreto firmato oggi dal presidente russo Vladimir Putin dà mandato al governo di stilare entro due settimane una lista di Paesi per i quali saranno vietati i movimenti di export e import "per salvaguardare la sicurezza della Russia". Lo riferisce la Tass. Il divieto riguarderà, secondo quanto precisa Interfax, prodotti finiti e materie prime.

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Russia Today si appella alla Corte di giustizia contro il bando Ue

Russia Today si è rivolta alla Corte di giustizia Ue contro il bando nell'Unione per l'emittente pubblica russa deciso dal Consiglio europeo il primo marzo. Lo comunica la Corte in Lussemburgo in un tweet. L'Ue aveva messo al bando anche l'altro media russo di proprietà statale, Sputnik, con le relative sussidiarie negli Stati membri.

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McDonald's chiude 850 punti vendita in Russia

McDonald's chiude temporaneamente 850 dei suoi punti vendita in Russia. La decisione sembra legata al pressing sul colosso degli hamburger che finora era rimasto operativo in Russia nonostante l'invasione dell'Ucraina. Una scelta che aveva attirato molte critiche a McDonald's, soprattutto sui social media dove un coro di voci crescente ne chiedeva il boicottaggio.

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Zelensky a Westminster: “Noi non ci arrendiamo”

"Noi non vogliamo perdere ciò che è nostro come un tempo voi non avete voluto" arrendervi di fronte "all'invasione nazista". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in video collegamento in diretta ai deputati della Camera dei Comuni britannica. 

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Biden: “Putin potrà conquistare la città ma non l’intera Ucraina”

"Putin non vincerà, potrà conquistare la città ma non un intero Paese": lo ha detto Joe Biden parlando dalla Casa Bianca.

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Biden: “Stop a petrolio e gas russi”

Gli Usa vieteranno l'import di petrolio e gas russi: lo ha confermato Joe Biden parlando dalla Casa Bianca, dopo le indiscrezioni dei media. "Colpendo la maggiore arteria dell'economia russa, il popolo americano darà un altro potente colpo alla macchina da guerra di Putin", ha spiegato.

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In 24 ore 4mila rifugiati ucraini in Italia

Sono 21.095 i cittadini ucraini entrati al momento in Italia: 10.553 donne, 1.989 uomini e 8.553 minori. Le principali città di destinazione continuano ad essere Roma, Milano, Napoli e Bologna. In 24 ore ne sono arrivati quasi 4mila, flusso in aumento rispetto ai 3mila di ieri. 

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Il Pentagono stima tra i 2mila e i 4mila soldati russi morti

Il Pentagono stima che siano morti tra i 2.000 e i 4.000 soldati russi nelle quasi due settimane di invasione in Ucraina. Lo ha riferito ad una commissione del Congresso il generale Scott Berrier, direttore dell'agenzia di intelligence militare della difesa Usa.

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L’Ue: “Se si abbassa il termostato ci sarà meno dipendenza dal gas russo”

La riduzione di un grado nel termostato delle case “non è una richiesta ma è importante che i cittadini siano informati sul fatto che il loro comportamento può avere un impatto positivo sul consumo energetico. Cambiando il nostro comportamento da cittadini possiamo in parte ridurre la dipendenza dal gas russo". Lo ha detto in conferenza stampa sulle linee guida Ue sull'energia il vice presidente della Commissione europea Frans Timmermans. 

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Ucraina, l’Ue al lavoro su nuove sanzioni ma non sull’energia

L'Unione Europea sta mettendo a punto nuove sanzioni nei confronti della Russia e della Bielorussia. Le misure sono destinate ad allungare la lista degli oligarchi nel mirino di Bruxelles e potrebbero riguardare anche la sospensione di alcune banche bielorusse dal sistema di pagamenti Swift. Ma, a quanto si è appreso, non riguarderanno il settore energetico.

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Berlino: “Se Putin taglia il gas la Germania è preparata”

"Se Putin taglia la consegna di fonti energetiche, la Germania è preparata". Lo ha detto il vicecancelliere tedesco, Robert Habeck, in conferenza stampa a Berlino: "Le minacce sono qualcosa che possiamo tollerare”. Il governo, ha aggiunto, deve agire "in modo politicamente intelligente" e intraprendere "misure sostenibili nel lungo periodo". 

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Il Cern sospende la Russia e ferma nuove collaborazioni

L'Organizzazione europea per la ricerca nucleare (Cern) condanna l'invasione militare dell'Ucraina (Stato membro associato) e sospende lo status di Osservatore della Russia, annunciando che "non intraprenderà nuove collaborazioni con la Federazione Russa e le sue istituzioni fino a nuovo avviso". Il Cern, solidale con i russi che si oppongono all'invasione, è comunque intenzionato a rispettare "tutte le sanzioni internazionali applicabili". Lo ha stabilito il suo Consiglio, riunito in una sessione straordinaria dedicata alla crisi internazionale.

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Biden annuncerà l’embargo del petrolio russo

Joe Biden annuncerà oggi l'embargo del petrolio russo, secondo i media Usa.

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Biden oggi annuncia nuove misure contro Mosca

Joe Biden annuncerà nuove "azioni per continuare a mantenere responsabile la Russia per la sua guerra non provocata e non giustificata in Ucraina": lo rende noto la Casa Bianca. Il presidente parlerà alle 10.45 locali, le 16.45 in Italia. Non e' escluso che Biden annunci la stretta sull'importazione di petrolio russo.

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Interrotta l’evacuazione dei civili a Sumy

A Sumy l'evacuazione dei civili attraverso il cosiddetto 'corridoio verde' è stata interrotta "a causa dei bombardamenti dei carri armati nemici". Lo riporta l'agenzia ucraina Unian, citando un suo corrispondente nella zona. Tutte le auto in uscita vengono rimandate indietro così come e le persone che tentavano di lasciare la città a piedi.

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“Si spara senza sosta attorno a Kiev”

"Si spara senza sosta" attorno a Kiev: lo ha detto alla Cnn l'ex campione di boxe e fratello del sindaco della capitale ucraina, Wladimir Klitschko. "Nella città di Kiev, quando vai a letto, senti esplosioni, il lancio di razzi per difendere la città, così come il suono dei proiettili e dei razzi qui sul territorio della città di Kiev", ha riferito Klitschko che combatte con le Forze di Difesa del Paese. "C'e' una pressione enorme su di noi, ucraini, ma siamo uniti contro questa aggressione russa", ha aggiunto.

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Blinken: “Ue si liberi da dipendenza energetica russa”

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha affermato che è "imperativo" che i Paesi europei smettano di fare affidamento sull'energia russa. Parlando in una conferenza stampa a Tallinn con la premier estone Kaja Kallas, Blinken ha sottolineato che "in questo momento c'è un'opportunità, non solo significativa ma imperativa, per molti paesi in Europa, di liberarsi dalla dipendenza dall'energia russa". La Russia, ha insistito, "usa l'energia come un'arma".

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Papa: “Prego per le mamme con i bambini in fuga”

"Penso alle giovani madri e ai loro bambini in fuga da guerre e carestie o in attesa nei campi per i rifugiati. Sono tanti!". Lo dice Papa Francesco in un tweet nel giorno dell'8 marzo dedicato alle donne. Il Pontefice continua i suoi messaggi per la pace in Ucraina, utilizzando oltre alle nove lingue ufficiali del suo account anche il russo e l'ucraino. "La Regina della Pace ottenga concordia ai nostri cuori e al mondo intero", dice il Papa nel tweet che lo ritrae in preghiera davanti ad una icona mariana.

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Usa: "Assalto a Kiev entro 4 giorni”

Le forze russe attaccheranno Kiev "nelle prossime 24-96 ore": è la previsione del think tank statunitense Institute for the Study of War (ISW). Lo riporta il Guardian.

"Le forze russe si stanno concentrando nella periferia orientale, nord-occidentale e occidentale di Kiev per un assalto alla capitale...", scrive l'istituto nel suo aggiornamento quotidiano sulla guerra sottolineando che le truppe di Mosca sono afflitte da problemi logistici, ma stanno "portando rifornimenti e rinforzi, oltre a condurre attacchi di artiglieria, aerei e missili per indebolire le difese e intimidire i difensori prima dell'assalto" alla capitale. Questo potrebbe annunciare l'inizio di un momento critico della guerra, proseguono gli esperti dell'ISW.

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Stoltenberg: “Conflitto fuori controllo se va oltre l’Ucraina”

"Abbiamo la responsabilità di garantire che il conflitto non si intensifichi e non si diffonda oltre l'Ucraina, che sarebbe ancora più pericoloso distruttivo e ancora più mortale. La situazione porterebbe a una spirale fuori controllo". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in una conferenza stampa nel corso della visita in Lettonia.

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Xi: “Sanzioni alla Russia dannose per tutti”

La Cina chiede di "lavorare insieme" per ridurre le conseguenze della crisi in Ucraina, bocciando le sanzioni "che avranno un impatto negativo sulla stabilità della finanza globale, dell'energia, dei trasporti e delle catene di approvvigionamento", trascinando al ribasso "l'economia mondiale, che è sotto il pesante impatto della pandemia" del Covid-19 e "saranno dannose per tutte le parti".

Lo ha detto il presidente Xi Jinping nel vertice via video avuto con il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz, nel resoconto della Cctv.

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Allarme per le forniture sanitarie

Allarme dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sulla situazione sanitaria in Ucraina al dodicesimo giorno di guerra: gli attacchi agli ospedali e alle ambulanze sono aumentati "rapidamente" negli ultimi giorni e le forniture mediche vitali stanno finendo. Lo riporta il Guardian citando una dichiarazione della responsabile emergenze dell'Oms per l'Europa, Catherine Smallwood, secondo la quale almeno nove persone sono morte in 16 attacchi a strutture sanitarie dall'inizio dell'invasione.

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Pechino chiede “massima moderazione”

Il presidente cinese Xi Jinping durante la telefonata con il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha chiesto la "massima moderazione" sulla crisi ucraina.

La Cina chiede la "massima moderazione" per prevenire una crisi umanitaria su larga scala, valutando come massima "priorità quella di evitare che le tensioni aumentino o addirittura sfuggano al controllo".

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“Mosca tiene in ostaggio 300mila civili a Mariupol”

"La Russia tiene in ostaggio 300mila civili a Mariupol, impedisce l'evacuazione umanitaria nonostante gli accordi con la mediazione del CICR (Comitato internazionale della Croce Rossa, ndr). Un bambino è morto di disidratazione ieri! I crimini di guerra fanno parte della strategia deliberata della Russia. Esorto tutti gli Stati a chiedere pubblicamente: RUSSIA, LASCIA ANDARE LA GENTE!", ha scritto oggi il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un tweet.

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Kiev: “Mosca non rispetta corridoio umanitario di Mariupol”

Il ministero della Difesa ucraino accusa i russi di non rispettare il corridoio umanitario di Mariupol.

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Onu: “Più di due milioni di ucraini in fuga”

Ha superato la soglia di 2 milioni il numero di persone fuggite dall'Ucraina dall'inizio dell'invasione russa. Lo ha reso noto l'agenzia Onu per i rifugiati. Dallo scorso 24 febbraio, data dell'invasione russa ad oggi, un totale di 2.011.312 persone sono fuggite dall'Ucraina, secondo l'ultimo aggiornamento pubblicato sul sito dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr). Di questi, oltre 1,2 milioni sono giunti in Polonia, più di 191mila in Ungheria e oltre 140mila in Slovacchia.

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Kiev: “Almeno 12mila soldati russi uccisi”

Almeno 12.000 soldati russi sono stati uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione del Paese da parte delle forze di Mosca: lo afferma in un tweet il ministero degli Esteri ucraino. Sempre secondo Kiev, finora la Russia ha perso 48 aerei, 80 elicotteri, 303 carri armati, 1.036 veicoli armati, 120 pezzi di artiglieria e 27 sistemi missilistici antiaerei.

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Zelensky accusa l’Occidente

"Stiamo ascoltando promesse da tredici giorni. Da tredici giorni ci è stato detto che avrebbero aiutato nei cieli, che ci sarebbero stati aerei, che ce li avrebbero consegnati", ha detto Zelensky in un video pubblicato su Telegram.

"La responsabilità" di quello che sta accadendo in Ucraina "ricade anche su coloro che non sono stati in grado di prendere una decisione in Occidente per 13 giorni. Su coloro che non hanno messo in sicurezza i cieli ucraini dagli assassini russi", ha aggiunto.

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Zelensky: “Possibile compromesso su Donbass e Crimea”

"Possiamo discutere e trovare un compromesso su come questi territori continueranno a vivere": lo ha detto alla ABC il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendosi alla Crimea e alle "pseudo Repubbliche" separatiste del Donbass. "Sono pronto a un dialogo, non alla capitolazione", ha sottolineato.

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A Sumy 21 civili morti

Sale a 21 civili, tra cui 2 bambini, il bilancio delle vittime nell'attacco russo all'alba in un quartiere residenziale di Sumy. Lo riporta il Kyiv Independent.

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Mosca: “Usa e Russia tornino a principio coesistenza pacifica”

La Russia e gli Stati Uniti dovrebbero tornare al principio della coesistenza pacifica come hanno fatto durante la Guerra Fredda: lo ha affermato il ministero degli Esteri russo, secondo quanto riporta Interfax.

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Yanukovich a Zelensky: "Ferma lo spargimento di sangue”

"Ferma lo spargimento di sangue": l'ex presidente filorusso dell'Ucraina, Viktor Yanukovich, chiede all'attuale numero uno, Volodymir Zelensky, di "mettere da parte l'orgoglio" e di fermare la guerra "ad ogni costo". L'appello è contenuto in una lettera pubblicata dai media russi, secondo quanto riportato dal Kyiv Independent. "Voglio fare una richiesta, in modo presidenziale e anche un po' paterno, a Zelensky", ha detto l'ex presidente. "Volodymir, forse sogni di diventare un vero eroe, ma l'eroismo non è ostentazione, non è combattere fino all'ultimo ucraino".

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Mosca conferma: “Aperti 5 corridoi umanitari”

Le prime operazioni dell'evacuazione dalla città ucraina di Sumy sono iniziati. Lo riportano i media internazionali che citano il governo ucraino e mostrano un video postato sui social in cui si vedono le immagini dal corridoio umanitario di Sumy con gli autobus con la croce rossa pronti a partire e delle persone già a bordo.

Le forze armate russe hanno confermato di aver dichiarato un cessate il fuoco e di aver aperto i corridoi umanitari da Kiev, Chernihiv, Sumy, Kharkiv e Mariupol a partire dalle 10, ora di Mosca (le 8 italiane). Lo riporta l'agenzia Interfax.

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Kiev: “Mosca vuole boicottare corridoio umanitario di Sumy”

"Noi abbiamo informazioni secondo le quali la parte russa prevede di ostacolare questo corridoio" umanitario e "che ci sono delle manovre per obbligare le persone a prendere un altro itinerario, che non è quello coordinato" con gli ucraini, "ed è pericoloso": lo ha detto il vice primo ministro ucraino, Iryna Verechtchouk, riferendosi al corridoio umanitario di Sumy.

Il ministero della Difesa di Mosca si è impegnato in una lettera con la Croce Rossa a rispettare un corridoio umanitario a Sumy per evacuare i civili oggi con un cessate il fuoco dalle 9 alle 21 locali (dalle 8 alle 20 italiane) e un primo convoglio di evacuazione a partire dalle 10 (le 9 in Italia).

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Corridoio umanitario a Sumy

Un corridoio umanitario verrà aperto in mattinata nella città di Sumy. Lo ha annunciato il vice primo ministro ucraino, Iryna Vereshchuk, secondo quanto riporta il sito del Guardian. Vereshchuk ha detto che i civili inizieranno a lasciare la città del nord-est dell'Ucraina sugli autobus a partire dalle 8 GMT (le 9 in Italia).

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“Ci sarà la guerra mondiale”

"Questa guerra non finirà così. Scatenerà la guerra mondiale": lo ha detto ieri sera il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso di un'intervista al programma World News Tonight della ABC. Zelensky afferma inoltre che il presidente russo Vladimir Putin è un criminale di guerra: "Tutti coloro che sono venuti sulla nostra terra, tutti coloro che hanno dato gli ordini... sono tutti criminali di guerra".

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Attacco a Sumy: “Più di dieci morti, anche bambini”

Le forze russe hanno lanciato un attacco aereo contro la città ucraina di Sumy, nel nordest del Paese, provocando almeno 9 vittime, tra cui anche due bambini. Lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale, Dmytro Zhyvytsky, secondo quanto riportano i media internazionali. "Sfortunatamente ci sono bambini tra le vittime", ha detto Zhyvytsky in un video postato su Facebook, spiegando che le vittime sono più di 10. C'è stata una "battaglia impari" con le forze russe che hanno bombardato i civili, scrive nel post: "Ci sono morti e feriti, i soccorritori stanno lavorando sui luoghi".

(Unioneonline/L)

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