“Fott*** russi”: sono ancora vivi, ma prigionieri, i 13 soldati ucraini dell’isola dei Serpenti
Rifiutarono di arrendersi alla nave da guerra di Mosca
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Sono ancora vivi, seppur prigionieri dei russi, i 13 soldati ucraini che nel Mar Nero hanno difeso l’isola dei Serpenti dall’attacco delle truppe di Putin. Sono stati celebrati come eroi dopo che a un ufficiale a bordo di una nave da guerra della marina di Mosca che chiedeva loro di arrendersi avevano risposto “vai a farti fottere”.
Lo conferma ufficiale arriva dalla Marina ucraina, secondo quanto riporta il quotidiano Kyiv Independent.
Quel giorno c'erano 13 guardie di frontiera di stanza sull'isola rocciosa di circa 16 ettari di proprietà dell'Ucraina che si trova a circa 300 km a ovest della Crimea. Si credeva che tutti fossero morti dopo essersi rifiutati di arrendersi.
(Unioneonline/L)