Costa d'Avorio, scontri dopo la rielezione del presidente Ouattara: tre morti
I leader dell'opposizione contestano quello che sarebbe, a tutti gli effetti, il terzo mandatoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nuovi scontri sono scoppiati in Costa d'Avorio dopo la rielezione del presidente Alassane Ouattara.
Nel frattempo, le nazioni dell'Africa occidentale e la Francia incoraggiano al dialogo per porre fine alle tensioni.
Ouattara, ora al suo terzo mandato, si è assicurato le elezioni del 31 ottobre con oltre il 94% dei voti, ma i leader dell'opposizione hanno respinto il voto, accusandolo di aver violato il limite di due mandati per la presidenza.
Le tensioni hanno riacceso i timori di un epilogo analogo a quello delle elezioni contestate nel 2010, quando si scatenò una breve guerra civile con circa 3.000 vittime.
Almeno tre persone sono state uccise nella città centro-orientale di M'Batto tra lunedì e martedì in violenze tra comunità etniche rivali, secondo quanto riferito da polizia e residenti.
"La situazione ora è calma e rinforzi stanno pattugliando la zona", ha detto un portavoce della gendarmeria, confermando un bilancio di tre morti e 26 feriti.
Più di 8.000 ivoriani sono fuggiti nei Paesi vicini, ha reso noto l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati.
(Unioneonline/v.l.)