«Cibo gratis per tutti, offro io»: ma Trump va via dal ristorante senza pagare
L'episodio in un famoso ristorante cubano di Miami dove, subito dopo l’incriminazione per le carte top secret a Mar-a-Lago, l’ex presidente si era radunato con i suoi sostenitoriPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Food for everyone, pago io». E poi se ne va dal ristorante senza pagare il conto.
Protagonista Donald Trump. Subito dopo l’incriminazione a Miami per le carte top secret nella sua residenza privata di Mar-a-Lago, l’ex presidente si è fermato al famoso ristorante cubano Versaille di Miami e si è intrattenuto con i suoi sostenitori.
Ha promesso di pagare il conto e incassato gli auguri anticipati per i 77 anni che avrebbe compiuto l’indomani, ma dopo un po’ se n’è andato senza mantenere la promessa. Il tycoon, insomma, non ha messo mano al portafoglio per delle creocchette, dei pastelitos e dei cafecitos, anche se si trattava di un locale con prezzi abbordabili per tutti.
A svelare il retroscena è stato il Miami New Times. Tra i presenti anche l’ex atleta di arti marziali Jorge Masvidal, che aveva salutato Trump come «il miglior presidente di tutti i tempi» e ha confessato di essersi emozionato quando il tycoon ha dichiarato che avrebbe pagato cibo per tutti.
Chissà se questa avarizia gli può costare qualche voto nella corsa alla Casa Bianca tra la comunità cubana, decisiva in uno che da sempre è tra gli Stati chiave per l’esito delle presidenziali Usa, la Florida.
(Unioneonline/L)