Almeno 40 persone sono rimaste ferite e altre centinaia si trovano ancora sotto le macerie in seguito al bombardamento di ieri, da parte delle forze di Kiev, della città ucraina occupata dai russi di Novaya Kakhovka, nella regione di Kherson (sud).

Lo ha detto il capo dell'amministrazione militare-civile del distretto di Kakhovka, Vladimir Leontyev, secondo quanto riporta la Tass.

"Sappiamo già di 40 feriti", ha detto Leontyev, sottolineando che il numero è destinato a salire "perché non possiamo nemmeno immaginare ora quanti sono rimasti feriti da schegge e vetri rotti. Parlo solo di chi ha chiesto assistenza medica".

Salgono invece a 45 le vittime del bombardamento di un edificio residenziale di cinque piani nella città di Chasiv Yar nella regione di Donetsk. Tra le macerie anche il corpo di un bambino.

Intanto i ministri dell'Economia e delle finanze Ue riuniti nell'Ecofin a Bruxelles hanno approvato un prestito per 1 miliardo di euro all'Ucraina nell'ambito del pacchetto di assistenza macrofinanziaria. "L'Ue sta intensificando il suo sostegno finanziario all'Ucraina: i ministri hanno appena approvato un prestito di 1 miliardo di euro", ha detto il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis. "Fa parte del nuovo pacchetto di assistenza macrofinanziaria eccezionale - ha ricordato -. L'Ucraina è un'economia in guerra. Ha un disperato bisogno di finanziamenti a breve termine. L'Ue è lì per aiutare". 

Secondo il quotidiano bollettino dell’intelligence britannica, le forze russe continuano a fare piccoli progressi sul terreno nella regione ucraina di Donetsk (est) con l'occupazione del villaggio di Hryhorivka, oltre a proseguire il loro assalto lungo la strada principale che collega le città di Donetsk e Kharkiv.

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La giornata di ora in ora: 

Kiev, 45 vittime estratte dalle macerie a Chasiv Yar

Sono 45 le vittime recuperate tra le macerie dell'edificio residenziale di cinque piani colpito da un missile russo la notte tra il 9 e il 10 luglio a Chasiv Yar, nel Donetsk. Lo ha riferito il Servizio di emergenza ucraino citato da Ukrinform. Le operazioni di recupero continuano.

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Esa annuncia fine cooperazione con agenzia spaziale russa

L'Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha posto fine alla cooperazione, sospesa nei mesi scorsi, sul programma ExoMars con l'agenzia spaziale statale russa Roscosmos. Lo ha reso noto sui social il direttore generale dell'Esa Josef Aschbacher. "Il Consiglio mi ha incaricato di porre ufficialmente fine alla cooperazione attualmente sospesa con Roscosmos sulla missione ExoMars Rover and Surface Platform", ha scritto Aschbacher riconoscendo che "le circostanze che hanno portato alla sospensione della cooperazione con Roscosmos - la guerra in Ucraina e le conseguenti sanzioni - continuano a prevalere".

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 Ucraina: milizia popolo Dpr, 4 soldati uccisi e 9 feriti

"Siamo spiacenti di informare che quattro soldati della Repubblica popolare di Donetsk sono stati uccisi e altri nove sono rimasti feriti mentre combattevano per l'indipendenza" contro le forze ucraine: lo ha affermato oggi su Telegram Eduard Basurin, vice capo della milizia del popolo della Dpr, citato dall'agenzia di stampa Tass. Quindici insediamenti sono stati bombardati.

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La Lego lascia la Russia

La Lego cessa fino a data da definire le sue attività in Russia. Lo ha annunciato l'azienda, che nel Paese ha 81 negozi.

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Kiev: “Sicurezza elemento chiave della riunione a Istanbul”

Le questioni di sicurezza rimarranno un elemento chiave della posizione dell'Ucraina alla riunione delle delegazioni di Ucraina, Onu, Turchia e Russia del 13 luglio: lo ha detto il portavoce del Ministero degli Affari Esteri ucraino Oleg Nikolenko a Ukrinform confermando i colloqui.

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Iran: “Nessun accordo recente su invio di droni alla Russia”

"La storia della cooperazione tra la Repubblica islamica dell'Iran e la Federazione Russa nel campo di alcune nuove tecnologie risale a prima dell'inizio della guerra in Ucraina e recentemente non ci sono stati sviluppi speciali in questa relazione". Lo ha annunciato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Naser Kanani, come riporta Mehr, rispondendo alle dichiarazioni della Casa Bianca secondo cui Teheran starebbe per rifornire la Russia di centinaia di droni da utilizzare nella guerra in Ucraina.

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Usa: “1,7 miliardi di nuovi aiuti umanitari a Kiev”

Gli Usa hanno annunciato 1,7 miliardi di nuovi aiuti umanitari all'Ucraina. I nuovi fondi arrivano dall'Agenzia Usa per lo sviluppo internazionale, dal Dipartimento del Tesoro e dalla Banca mondiale. L'obiettivo del nuovo pacchetto di aiuti è "alleviare gli effetti del forte deficit di bilancio causato dalla brutale guerra del presidente russo Vladimir Putin".

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Kiev: “In fiamme base militare russa a Melitopol” 

In fiamme la base militare russa nel villaggio di Myrne, vicino alla città dell'Ucraina sud-orientale Melitopol, occupato dai russi. Il sindaco in esilio Ivan Fedorov ha dichiarato che i residenti di Myrne, nell'Oblast di Zaporizhzhia, hanno sentito circa 25 esplosioni e visto un denso fumo nero. Lo riporta il Kiyv Independent.

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La prossima settimana colloquio Bolsonaro-Zelensky

Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha annunciato che la prossima settimana parlerà telefonicamente con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Il leader di destra ha detto di aver parlato della questione Russia-Ucraina con la presidente ungherese Katalin Novak, da lui ricevuta ieri a Brasilia, alla quale ha rivelato l'intenzione di chiamare Zelensky "il prossimo 18" luglio. 

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Mosca: “Sull’orlo di uno scontro aperto tra potenze nucleari”

"Dopo aver provocato un'escalation della crisi ucraina e scatenato un violento confronto ibrido con la Russia, Washington e i suoi alleati stanno pericolosamente barcollando sull'orlo di uno scontro militare aperto con il nostro Paese, il che significa un conflitto armato diretto tra potenze nucleari. Chiaramente, tale scontro rischierebbe di provocare un'escalation nucleare". Lo ha sottolineato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, secondo quanto riporta la Tass.

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Incontro Putin-Erdogan-Raisi su Siria e Ucraina il 19 luglio

I presidenti di Russia, Turchia e Iran si incontreranno la prossima settimana a Teheran per un vertice sulla Siria e per colloqui bilaterali nel contesto del conflitto in Ucraina. Lo ha annunciato il Cremlino. "Si sta preparando il viaggio del presidente Vladimir Putin in Iran il 19 luglio", ha dichiarato ai giornalisti il portavoce Dmitry Peskov, aggiungendo che ci sarà un incontro sulla Siria con il suo omologo iraniano Ebrahim Raisi e con quello turco Recep Tayyip Erdogan, oltre a un incontro bilaterale con quest'ultimo. 

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Congelati 13,8 miliardi di beni agli oligarchi russi

Nell'Ue "per il momento abbiamo beni congelati provenienti da oligarchi e altre entità per 13,8 miliardi di euro quindi è piuttosto enorme" come cifra, ma "gran parte, più di 12 miliardi, proviene da cinque Stati membri. Quindi dobbiamo convincere gli altri a fare lo stesso". Lo ha detto il commissario Ue alla Giustizia Didier Reynders all'arrivo al consiglio sulla Giustizia a Praga, segnalando di aver al riguardo inviato una nuova lettera "per spiegare le best practice" dicendosi convinto che nelle prossime settimane si vedrà un incremento delle confische.

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Almeno 348 bambini uccisi dall'inizio della guerra

Il bilancio dei bambini uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa è salito a 348: lo ha reso noto l'ufficio del procuratore generale del Paese. I minori feriti sono almeno 650. Lo riporta Ukrinform.

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Il bilancio delle vittime di Chasiv Yar sale a 34

E' salito a 34 il bilancio delle vittime del bombardamento da parte delle forze russe, lo scorso fine settimana, della città di Chasiv Yar nella regione di Donetsk, dove è stato colpito un edificio residenziale di cinque piani: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko. Finora i feriti sono nove. Lo riporta Ukrinform. 

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Raffica di attacchi contro la città di Mykolaiv (sud)

Le forze russe hanno lanciato diversi attacchi missilistici nelle prime ore di oggi contro la città di Mykolaiv, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il sindaco, Oleksandr Sienkevych, secondo quanto riporta Ukrinform. Testimoni oculari hanno riferito che le esplosioni sono state udite in tutti i quartieri della città e le unità di difesa antiaerea ucraine sono state attivate. Gli attacchi sono stati lanciati dalla zona della città occupata di Kherson. Per il momento non si hanno notizie di vittime o feriti. 

(Unioneonline)

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