Magdeburgo non si dà pace dopo la strage di venerdì ai mercatini di Natale in cui hanno perso la vita 5 persone. Per l’attentato, la procura federale tedesca potrebbe assumere la guida delle indagini - per ora dirette dalle autorità del Land della Sassonia-Anhalt - e sottoporre Taleb Al Abdulmohsen, il presunto autore dell'attacco - a una perizia psichiatrica. L’uomo - sottoposto a primi esami medici e mentali - durante gli interrogatori di ieri avrebbe fatto dichiarazioni confuse e legate a teorie della cospirazione.

Ma la città è ancora ferma ai drammatici momenti che hanno scosso la tranquillità del Natale e si stringe nel dolore. In queste ore centinaia di persone si sono riunite nella chiesa di San Giovanni per una veglia in memoria delle cinque vittime. Famiglie intere, con i volti segnati dalla tristezza e gli occhi lucidi, si sono tenute per mano e si sono abbracciate continuando a deporre fiori. “Warum?”, “Perché?”, si legge nei fogli lasciati in diversi punti della città, dove le persone stanno lasciando fiori, ceri e messaggi in ricordo delle vittime. Anche il ministro francese per gli Affari europei, Benjamin Haddad, ha annunciato la sua presenza nel capoluogo della Sassonia-Anhalt a nome del presidente Emmanuel Macron per «esprimere l'incrollabile solidarietà e amicizia tra Francia e Germania». Il ministro si recherà nel pomeriggio alla cattedrale per deporre una corona di fiori. Con lui anche la ministra regionale alla giustizia, Franziska Weidinger (Cdu) e dalle alte cariche della città. 

(Unioneonline/v.f.)

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