Addio a Gianfranco Funari
Il giornalista e conduttore televisivo aveva 76 anni ed era da tempo malato. Da cinque mesi era ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano per problemi cardiaci e polmonari.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È morto a Milano il conduttore televisivo Gianfranco Funari. Lo showman si è spento questa mattina nell'ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da 5 mesi per gravissimi problemi cardiaci e polmonari.
Funari si è spento dopo una lunga agonia dovuta ai gravi problemi cardiaci di cui da tempo era affetto. Ricoverato da aprile, da oltre un mese si trovava nel reparto di terapia intensiva cardiologica. Nato nel mondo dello spettacolo come cabarettista (fu tra i 'padri fondatori' dello storico Derby Club), per poi diventare uno dei più innovativi e popolari conduttori e opinionisti televisivi, fino a tentare tra l'altro il lancio in politica con una candidatura a sindaco di Milano, Funari da tempo era stato costretto a uscire di scena dalla malattia che andava sempre più aggravandosi. Proprio per la gravità delle sue condizioni, già alcune settimane fa si era sparsa a Milano la notizia, poi risultata falsa, della sua morte, avvenuta oggi poco dopo mezzogiorno. Funari aveva accanto la moglie Morena, che ogni giorno e ogni notte gli è stata vicina in ospedale in tutti questi mesi.
Gianfranco Funari, nato a Roma il 21 marzo 1932 ma milanese di adozione, si era autodefinito "il giornalaio più famoso d'Italia". Si era distinto per uno stile comunicativo particolare, caratterizzato da un linguaggio caustico, a volte volgare, trattando temi politici e di attualità con grandissima padronanza del mezzo televisivo, riuscendo a creare spesso polemiche e rappresentando il bersaglio di critiche e di attacchi da più parti.