È il 7 agosto del 1974 quando il funambolo francese Philippe Petit compie un’impresa rimasta nella storia. Camminando su un cavo sospeso a oltre 400 metri di altezza passa da una torre all’altra del World Trade Center di New York, quelle che poi sono state distrutte dagli attacchi dell’11 settembre 2001.

Era solo un ragazzino quando aveva iniziato a pensare a quella sfida, l’anno prima aveva cominciato a progettarla nei fatti e ad allenarsi.

Alle 7.15 del mattino di quel 7 agosto 1974 Petit sale sul tetto di una delle torri, è vestito di nero e usa un’asta per tenersi in equilibrio. Così fa avanti e indietro, per otto volte, fra una torre e l’altra passando sul cavo lungo più di 60 metri.

Non essendo in alcun modo autorizzato, la polizia lo ha in seguito arrestato.

(Unioneonline/s.s.)

© Riproduzione riservata