Vasco contro Salvini: «Arresti per una canna». Lui: «Parli con i parenti delle vittime di incidenti»
Il Blasco attacca il ministro su Instagram, la replica: «Ognuno nella vita fa quello che vuole ma ogni tipo di droga è morte»Sul nuovo codice della strada, entrato in vigore ieri, è scontro tra Vasco Rossi e il ministro dei Trasporti Matteo Salvini.
«Il ministro Matteo Salvini – dice il Blasco in un video su Instagram – ha fatto in modo per il vostro bene che se avete fumato una canna anche una settimana prima e venite fermati potete essere arrestati immediatamente e vi viene ritirata la patente per tre anni. Questo il ministro Salvini ha deciso per il vostro bene di fare». «Da oggi - aggiunge - anche se siete alla guida lucidi... lucidi sì o lucidi no. Arresto e sospensione della patente per tre anni. Per il vostro bene. Fuori dappertutto il nuovo codice della strada. Invece di guidare - il commento finale - si potrebbe prendere i treni...».
Non si fa attendere la risposta di Salvini: «Vasco Rossi lo adoro come cantante ma tutti i tipi di droga fanno male. Vorrei che non si confrontasse con me, ma con i parenti di qualcuno che è morto coinvolto in un incidente stradale che ha visto come protagonista qualcuno che guidava sotto effetto di stupefacenti». E ancora: «Non c'è da ridere quando si parla di alcol e droga, spero di andare a tanti altri concerti di Vasco, però è un Codice della strada che ha come unico obiettivo quello di salvare vite».
Ne ha riparlato anche in videocollegamento ad Atreju da Milano: «Questo governo ha le idee chiare: siamo liberali, libertari, ognuno nella vita fa quello che vuole ma ogni tipo di droga è morte. E lo Stato spacciatore con il nostro governo non farà strada».
(Unioneonline)