Uccisa e chiusa in un sacco a pelo: la nuora condannata a 24 anni
Secondo le ricostruzioni, ad uccidere l’anziana era stata la dose letale di un farmaco sciolto nel caffè
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È stata condannata a 24 anni di reclusione dalla Corte di assise di Livorno Adriana Gomes, accusata dell'omicidio di Maria Gaggioli, la 76enne madre di suo marito che fu ritrovata cadavere all’interno di un sacco a pelo buttato in un fosso a Riotorto, in provincia di Livorno, nell'agosto 2020. Non è stata dunque accolta dai giudici la richiesta di ergastolo che aveva avanzato il pm.
Secondo l'accusa Maria Gaggioli è stata uccisa da una dose letale di “Duotens” sciolta nel caffè, un farmaco che la donna assumeva per curare l'ipertensione.
"La Gomes era accusata di omicidio, occultamento di cadavere e truffa - ha spiegato l'avvocato della difesa Francesco Nardini - evidentemente l'impianto accusatorio non è stato ritenuto così concreto per l'ergastolo. Hanno applicato una pena minima ritenendo che ci fossero i presupposti per omicidio ma non tali da arrivare alla massima pena. Tra 90 giorni leggeremo le valutazioni e a quel punto decideremo se fare appello o meno".
(Unioneonline/v.l.)