È stato arrestato nella notte l'ultimo dei quattro uomini di nazionalità somala colpiti ieri dalle misure cautelari emesse dal gip Mario Profeta del tribunale di Firenze nell'ambito dell'operazione "Broken Tank".

L'uomo era riuscito a sfuggire alla cattura recandosi a Napoli, ma la sua latitanza è durata poche ore: è finito in manette appena ha rimesso piede in città.

È stato bloccato dalla polizia ferroviaria alla stazione Santa Maria Novella del capoluogo toscano.

L'indagine della procura di Firenze ha smantellato un'organizzazione criminale specializzata nel trasferire in Somalia mezzi militari in disuso. Un traffico che eludeva la normativa vigente che prevede l'embargo verso quel Paese.

A finire in manette sono stati Salah Farah, 38 anni, e Mehdi Abderahman e Mohammed Issa, entrambi 33enni, Ammed Omar, 37 anni, e l'italiano Denis Nuti, 45 anni.

La banda è stata neutralizzata ieri mattina dalla polizia di Stato che, su delega del procuratore capo Giuseppe Creazzo e del suo sostituto, Giuseppina Mione, ha effettuato venti perquisizioni in Toscana, Campania, Calabria, Emilia Romagna e Sicilia.

(Redazione Online/F)
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