E’ stato diffuso su Tik Tok un video choc che mostrerebbe il piccolo Samuele, il bimbo di quasi 4 anni morto a Napoli dopo essere precipitato dal terzo piano di una casa in via Foria, mentre ripete la frase “Io ti butto giù”.

Il filmato – stando a quanto si apprende – potrebbe essere acquisito dagli inquirenti che indagano sulla tragedia, per la quale è stato fermato – con l’accusa di omicidio – un 38enne, che lavorava come domestico per i genitori del piccolo e per altre famiglie del quartiere. L’uomo in queste ore ha detto che si sarebbe trattato di “un incidente”, lamentando anche di avere “problemi psichici” e la sua versione, così come la dinamica di quanto accaduto, sono anch’esse al vaglio degli investigatori. 

"Io ti butto giù”: parole che il bambino potrebbe aver ripetuto dopo averle sentite da un adulto. Come quelle che, nello stesso filmato, pronuncia poco dopo: "Perché tu sei una lota”, termine altamente offensivo nel dialetto napoletano.

Il video – diffuso sul social da un profilo poi “oscurato” - si conclude con Samuele che si interrompe improvvisamente, come per non farsi sentire da qualcuno, verso cui dirige lo sguardo. 

Particolari inquietanti che si aggiungono a una vicenda già di per sé drammatica e sconvolgente. 

(Unioneonline/l.f.)

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