Niente più “stipendio” per le Olgettine, le ragazze che partecipavano alle serata nella villa di Arcore di Silvio Berlusconi.

Da quanto si apprende – la notizia è riferita dal Corriere della Sera - è stata la famiglia dell’ex premier, deceduto lo scorso giugno, a dire stop all’assegno che ogni mese veniva erogato alle giovani come risarcimento, così ebbe modo di spiegare lo stesso Berlusconi, dei danni che avevano subito alla loro reputazione per essere state coinvolte nei vari processi Ruby.

Durante una delle udienze del primo processo Ruby, nel quale fu assolto, Berlusconi disse che a ciascuna delle ragazze che erano state ospiti di Villa San Martino aveva appunto assegnato 2.500 euro al mese come «aiuto» per i danni di immagine e lavorativi legati alle indagini.

Ma alla morte del Cavaliere - scrive il quotidiano milanese - la famiglia ha bloccato i versamenti a tutte le Olgettine.

Sempre secondo indiscrezioni, non sarebbe stato bloccato solo l’assegno mensile, ma le ragazze sarebbero anche state “sfrattate” dagli immobili che avevano in uso. 

(Unioneonline/l.f.)

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