Sono almeno sette le persone ferite, di cui quattro portate in ospedale in codice rosso e due in condizioni molto gravi, in seguito a una sparatoria avvenuta nel centro di Trieste, questa mattina.

Colpi di arma da fuoco sono stati esplosi intorno alle 8 in via Carducci. I presunti responsabili, due cittadini stranieri, sono stati successivamente bloccati a Monfalcone (Gorizia) mentre tentavano di far perdere le proprie tracce. 

L’episodio, dalle prime informazioni, sarebbe avvenuto nei dintorni di un bar, forse nell’ambito di una lite tra gruppi di operai di nazionalità straniera, kosovari e albanesi, scaturita in seguito a dissidi proprio per questioni di lavoro.

I primi screzi tra i de gruppi rivali risalirebbero allo scorso luglio, quando sempre a Trieste, in piazza Sansovino, si era innescata una maxi-rissa, al culmine della quale sarebbero spuntate spranghe e sparati alcuni colpi di pistola.

L'area dove è avvenuta la sparatoria è stata chiusa dalle forze dell'ordine. Sul posto sono intervenuti agenti di polizia, carabinieri, guardia di finanza e i soccorritori del 118 con le ambulanze. 

"Ero all'esterno del bar e stavo pulendo i vetri. Il cielo ha voluto che in quel momento una signora sia entrata nel locale e quando l'ho seguita abbiamo sentito i primi tafferugli. Ho chiuso la porta e ci siamo barricate. Abbiamo chiamato subito la polizia", ha raccontato, sconvolta, una dipendente del locale presso il quale è avvenuta la sparatoria. 

(Unioneonline/s.s.)

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