Giusy Pace, la persona che ha avuto l’idea di travestire i manifestanti al corteo No Green pass come fossero deportati nei lager, è stata sospesa dall'incarico di coordinatrice del personale infermieristico dell'Aou di Novara.

Lo ha reso noto Gianfranco Zulian, direttore generale dell'azienda ospedaliero universitaria: la donna, ha riferito, risulta infatti "inottemperante all'obbligo vaccinale previsto per gli operatori sanitari". L'Aou, ha aggiunto Zulian, sta valutando la possibilità di denunciarla per danno di immagine perché il corteo "ha dato una pessima impressione del nostro ospedale e della città".

L’infermiera è stata anche sospesa dal sindacato di cui faceva parte, Fsi-Usae: "A nessuno dei dirigenti che la rappresenta - ha detto il segretario generale Adamo Bonazzi - Fsi-Usae può consentire, né ora né mai, di gettare nel cestino la linea politico-sindacale della federazione e agire a titolo personale nel mentre si fregia degli incarichi del sindacato".

Da tempo l'infermiera, caposala, non lavorava più in reparto, ma era stata destinata ad altre mansioni di tipo burocratico in ufficio. Quanto alla manifestazione che aveva scatenato critiche bipartisan, ha sostenuto di non aver voluto fare riferimento agli ebrei nei campi di sterminio, ma di avere voluto sollevare la questione di una categoria, quella contraria al Green pass, "una nuova minoranza privata della libertà".

Quella di Novara "è stata un'azione ignobile", ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. La dimostrazione, secondo il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che la "strada contro l'ignoranza è ancora lunga. Manifestare - ha aggiunto il governatore - è un diritto, farlo in questo modo è inaccettabile". 

(Unioneonline/D)

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