Nove anni di carcere.

Questa la pena richiesta dalla Procura di Milano nei confronti di Maria Giulia Sergio, alias Fatima, la giovane di Inzago (Milano) convertitasi all'Islam e partita per la Siria per accompagnare il marito, arruolatosi nell'Isis.

La donna, 28 anni, considerata la prima foreign fighter italiana, si trova tuttora in Medioriente, ma il processo a suo carico prosegue.

Imputati anche il marito, l'albanese Aldo Kobuzi, anch'egli latitante, e il padre di Fatima, Sergio Sergio: per loro l'accusa ha chiesto rispettivamente 9 anni e 3 anni e 4 mesi per favoreggiamento.

Per la madre e la sorella di Kobuzi, infine, i pm hanno chiesto 8 anni.

La madre della Sergio, coinvolta anch'essa nell'inchiesta, è morta in carcere dopo l'arresto, a ottobre 2015, mentre la sorella Marianna è già stata condannata a 5 anni e 4 mesi con rito abbreviato.
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