Mousse Sangare, in cella per l'omicidio di Sharon Verzeni, sarà trasferito dal carcere di Bergamo in un'altra struttura.

Da quanto si è saputo il trasferimento è dovuto a ragioni di incolumità poiché il 31enne è stato bersaglio di un lancio di bombolette incendiarie da parte degli altri detenuti nel penitenziario della città orobica. Al momento non si sa dove verrà portato. 

Intanto, il gip Raffaella Mascarino ha convalidato l’arresto del giovane italo-maliano reo confesso di aver accoltellato a morte la 33enne a fine luglio, a Terno d’Isola. «Se pure le motivazioni addotte dall'indagato in ordine alla spinta che ha portato a commettere il fatto di sangue può destare qualche perplessità in ordine al suo stato mentale, nel momento di compiere l'omicidio però la lucidità mostrata nell'adottare tutta una serie di accorgimenti sia nei momenti precedenti al delitto (...) e anche gli accorgimenti dei giorni seguenti evidenziano uno stato mentale pienamente integro», ha scritto il gip nella sua ordinanza. 

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata