Sono indagati anche i cugini di Saman Abbas, la diciottenne di origine pachistana residente nella Bassa Reggiana di cui non si hanno notizie da oltre un mese.

Sale così a 5 il numero di persone sotto inchiesta per la scomparsa della ragazza: gli altri sono i genitori e uno zio. Il fascicolo è aperto per ilr eato di omicidio.

Saman Abbas si oppose a un matrimonio combinato quando era minorenne e denunciò i genitori. Finì in una comunità protetta, da cui ha deciso di uscire una volta raggiunta la maggiore età. Poco dopo la scomparsa.

Secondo quanto emerso, a mettere nei guai i cugini della 18enne sono le immagini della videosorveglianza dell’azienda. La sera prima dell’ultimo avvistamento della ragazza i due vengono ritratti mentre escono da un capannone con attrezzi di lavoro utili a preparare una buca nella zona dell’azienda agricola dove lavoravano i familiari di Saman.

Madre, padre e zio di Saman sono irreperibili dai primi di maggio perché tornati in patria e ora ricercati tramite una rogatoria internazionale. 

Questa mattina intanto sono ricominciate le ricerche a Novellara. Si concentrano alle spalle del capannone dell'azienda agricola dove lavoravano i familiari di Saman, e da dove in un video del 29 aprile si vedono uscire tre persone con con due pale, un secchio contenente un sacco azzurro e un piede di porco.

Saranno in particolare ispezionati alcuni pozzi, canali e altre serre.

(Unioneonline/L)

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