È finito in manette Pantaleo Valentino Castriota, il sedicente sacerdote che si faceva chiamare "don Leo Scanderberg", che nei giorni successivi all'omicidio di Sarah Scazzi, avvenuto ad Avetrana (Taranto) il 26 agosto 2010, era stato portavoce della famiglia della ragazza.

L'uomo è stato arrestato dalla Guardia di finanza di Bergamo con le accuse di circonvenzione di incapace e millantato credito.

Tra le sue vittime, anche un anziano che nel 2013 aveva perso la figlia e la nipote in un caso di omicidio-suicidio.

La donna aveva ucciso la bambina di un anno e mezzo e poi si era tolta la vita.

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