Achille Lollo, tra i responsabili del rogo di Primavalle, è morto ieri mattina all'ospedale di Bracciano. Aveva compiuto settant’anni l’8 maggio.

Nella notte tra il 15 e il 16 aprile 1973, assieme ad altri due militanti di Potere Operaio, Marino Clavo e Manlio Grillo, diede fuoco alla porta dell'appartamento di Mario Mattei, all'epoca segretario della sezione di Primavalle del Msi, con una bomba incendiaria.

Nel rogo morirono due dei quattro figli di Mattei, Stefano e Virgilio, di 8 e 22 anni.

Lollo fu l’unico a essere arrestato, mentre Clavo e Grillo si diedero alla latitanza. Scappò all’estero dopo la condanna di primo grado e, dopo un lungo periodo in Brasile, tornò in Italia nel 2011, sei anni dopo la prescrizione della sua condanna a 18 anni. La versione da lui fornita sul rogo di Primavalle è che i tre non volevano provocare un incendio, solo fare un’azione dimostrativa.

(Unioneonline/D)

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