“C'è un pericolo concreto per le persone che sono o si apprestano ad andare in villeggiatura in Sardegna?” è la domanda che Concita De Gregorio, conduttrice di “In Onda”, su La7, ha rivolto al capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e che ha suscitato polemiche e aspre critiche.

“Questo è un esempio – ha detto Alessandra Zedda, vice presidente della Regione sarda – di come si possano alimentare fake news e cattiva informazione e offendere un intero popolo”. Si tratta, ha sottolineato l'esponente della Giunta Solinas, di “un modo triste per cercare di alimentare paure e danneggiare la nostra Isola: non solo non rischiano i turisti, ma grazie all'efficienza dell'organizzazione della Regione non hanno rischiato la propria incolumità, come lo stesso Curcio ha pubblicamente riconosciuto, nemmeno i sardi, dei quali però la giornalista non si mostra affatto preoccupata”.

Domanda sulla quale è intervenuto anche il presidente dell'Anci Sardegna, Emiliano Deiana: “In un afflato di 'umanità', la giornalista chiede atterrita a Curcio se i villeggianti corrono dei rischi per gli incendi - scrive su Facebook - per il momento il pericolo lo hanno corso gli abitanti di Cuglieri, Santu Lussurgiu, Scano, Sennariolo, Tresnuraghes e gli altri; e tutti coloro che hanno combattuto contro il fuoco. Magari qualcuno la informi che c'è qualche forma di civiltà stabile anche qui, oltre alle villeggiature, alle terga in ammollo, agli yacht e alle discoteche”.

(Unioneonline/s.s.)

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