Picchiato “per gioco” finisce in prognosi riservata: l’aggressore fugge in Sardegna
I carabinieri dell'Isola sono sulle tracce di un giovane che ha aggredito un passante, ferendolo gravemente, sotto gli occhi di tre compagni che non sono intervenutiHa aggredito un ragazzo, sferrandogli un pugno violentissimo e procurandogli una frattura cranica e due ematomi al cervello. Poi dalla provincia di Cuneo, dove è avvenuto il pestaggio, si è diretto in Sardegna, dopo aver preso un volo partito dall’aeroporto di Levaldigi. Ora proprio nell’Isola è ricercato dai carabinieri.
Si tratta di un giovane che, una volta rintracciato, dovrà rispondere di lesioni personali gravi.
L’episodio di violenza è andato in scena lo scorso fine settimana nel Comune di Borgo San Dalmazzo.
Secondo una prima ricostruzione, l’aggressore era in compagnia di tre amici e si è scagliato contro un ragazzo e lo ha picchiato, senza motivo e senza che i compagni intervenissero (i tre sono stati infatti denunciati per omissione di soccorso). Quindi si è dileguato, raggiungendo poi l’aeroporto cuneese e decollando alla volta della Sardegna.
La vittima del pestaggio è stata invece soccorsa e portata d’urgenza in ospedale, dove si trova ancora ricoverata in terapia intensiva.
"Mio figlio è vivo per miracolo - ha detto il padre del ferito alla Stampa -. Assurdo, me lo poteva uccidere. Poteva succedere a chiunque. Mi chiedo in che razza di società viviamo, dove per noia o per gioco si aggredisce uno sconosciuto per strada, rischiando di ucciderlo e, comunque, causandogli ferite gravissime".
(Unioneonline/l.f.)