C'è un filmato, brevissimo, nel quale si vedrebbe Filippo Turetta aggredire a mani nude Giulia Cecchettin la notte di sabato scorso.

Il video, ripreso dalle telecamere di sicurezza dello stabilimento “Dior” di Fossò (Venezia), è stato acquisito dagli investigatori.

La strada è la stessa in cui domenica scorsa sono state repertate macchie di sangue e alcuni capelli. Nelle immagini si vede Filippo che prima aggredisce Giulia e poi carica la ragazza, sanguinante, nella sua auto.

Filippo Turetta risulta indagato per tentato omicidio, lo fa sapere in una nota la Procura di Venezia: «Turetta è nel registro degli indagati in relazione al reato di tentato omicidio, anche a sua garanzia al fine di consentire le necessarie attività irripetibili. Al fine di non lasciare inesplorato alcuno spunto investigativo sono state inoltre disposte alcune perquisizioni».

Si è conclusa dopo tre ore e mezzo la perquisizione nella casa della famiglia di Filippo Turetta, alla presenza del legale e dei familiari del 22enne, i genitori e un fratello di 17 anni. Gli investigatori hanno acquisito diverso materiale, in particolare di tipo informatico, ritenuto utile per le indagini.

Continuano intanto le ricerche dei due giovani scomparsi da sabato sera, al setaccio anche il fiume Piave e diversi canali.

«Voglio ancora sperare in una buona notizia», riferisce l’avvocato Stefano Tigani, legale della famiglia Cecchettin. Sull'esame del dna sulle macchie di sangue «non sappiamo nulla - ha aggiunto - sono dettagli delicati che se anche sapessimo non mi sentirei di commentare, non voglio compromettere passaggi delicati dell'attività d'indagine».

(Unioneonline/L)

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