I carabinieri di Reggio Calabria assieme alla Direzione Distrettuale Antimafia reggina hanno eseguito 45 provvedimenti di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, tentato omicidio, estorsione, porto e detenzione di armi, danneggiamento e altri reati.

L'indagine - avviata nel settembre 2017 - ha consentito di sottoporre in stato di fermo 32 persone, ritenute elementi di spicco di due pericolose cosche della 'ndrangheta di Rosarno, entrambe dedite a estorsione e all'importazione di quintali di cocaina purissima dal Sudamerica e di hashish dalla Spagna e dal Marocco, destinate a varie piazze di spaccio in Lombardia, Piemonte e Sicilia.

Fra gli arrestati figurano altre 7 persone, fra cui quattro donne che partecipavano alle attività illecite, che comprendevano anche il riciclaggio di denaro ricavato dal narcotraffico.

(Unioneonline/M)
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