Omicidio Di Pietrantonio: l'ex fidanzato ha usato una tanica di benzina per uccidere Sara
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Era una tanica di benzina, non una bottiglietta di alcol, quella che Vincenzo Paduano ha usato per uccidere la sua ex fidanzata, Sara Di Pietrantonio, 22 anni, dandole fuoco.
Sono i nuovi particolari che emergono nel corso dell'inchiesta sul delitto avvenuto all'alba del 29 maggio scorso in zona Magliana a Roma; inoltre la vittima, una settimana prima di essere uccisa, avrebbe confessato al nuovo compagno: "Ho paura che Vincenzo mi ammazzi".
Paduano, unico indagato, avrebbe raccontato una gran quantità di bugie, e la smentita arriva direttamente dalle telecamere di sorveglianza in cui si vede la fiammata che ha avvolto l'auto e poi il corpo della studentessa: un rogo che si è sviluppato subito, proprio come avviene con la benzina.
Dopo aver tamponato con la sua auto quella di Sara, il vigilante afferra dalla sua macchina qualcosa che ha un manico (la tanica di benzina) e non una bottiglietta.
Da questi particolari dipenderà l'accusa di premeditazione (o meno) sull'omicidio.