È stata interrogata oggi per due ore e mezzo dal pm Antonino Nastasi la dottoressa Loira Tonelli, del centro di Medicina dello Sport di Careggi, indagata per falso materiale nell'ambito dell'inchiesta bis sulla morte di Davide Astori.

La donna ha detto al magistrato di non aver redatto alcun referto medico falso, ma di aver solo chiarito in una nota esplicativa il significato di due parametri cardiaci relativi alla "curva di Strain" ricavabili da un ecocardiogramma cui il calciatore fu sottoposto nel luglio 2017.

Lo ha riferito il suo legale, Vincenzo De Franco, affermando che la dottoressa "si è limitata a fare una lettura di parametri".

Tonelli ha inoltre specificato di "non aver mai visitato Davide Astori" e di "non aver mai fatto una valutazione sulla curva di Strain, ma di essersi limitata a leggere un parametro e metterlo nero su bianco".

"Non c'è nessun falso dunque - ha specificato - e l'atto è successivo di circa due anni perché risale a quando mi è stato chiesto di leggere il parametro peraltro già rilevato da altri medici".

Inoltre, ha aggiunto, "la valutazione di Strain è irrilevante ai fini dell'idoneità sportiva".

La dottoressa è indagata con altri due medici per l'ipotesi di falso materiale commesso da pubblico ufficiale. Gli altri indagati sono il direttore del centro di Medicina dello Sport di Careggi, Pietro Amedeo Modesti, e il precedente direttore Giorgio Galanti, indagato assieme a Francesco Stagno anche nel primo fascicolo d'inchiesta, per omicidio colposo. Galanti sarà ascoltato giovedì prossimo, Modesti - convocato per oggi - non si è presentato davanti al pm.

(Unioneonline/L)
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