La terza sezione penale della Corte Cassazione ha annullato la sentenza di assoluzione per l'ex sindacalista accusato di violenza sessuale nei confronti di una hostess, disponendo un nuovo processo davanti alla Corte d'Appello di Milano.

La sentenza aveva suscitato aspre polemiche in quanto per la Corte d’Appello il comportamento del sindacalista al momento della presunta violenza non avrebbe «vanificato ogni possibile reazione della parte offesa, essendosi protratta per una finestra temporale (...) di 20-30 secondi» che «le avrebbe consentito anche di potersi dileguare».

I supremi giudici, accogliendo la richiesta del sostituto pg di Cassazione Fulvio Baldi, hanno però annullato il verdetto con rinvio alla Corte d'Appello di Milano.

A presentare ricorso contro la sentenza d'Appello dello scorso giugno erano stati la procura generale di Milano e la parte civile. 

(Unioneonline)

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