Anche il Giro d’Italia subisce delle variazioni per via dell’epidemia di Coronavirus. La partenza della corsa rosa prevista per il 9 maggio in Ungheria è stata posticipata a data da destinarsi dopo il blocco imposto dal governo magiaro.

Il nuovo start sarà annunciato non prima del 3 aprile quando termineranno le disposizioni previste dal D.P.C.M. del 4 marzo 2020 e dopo che l’organizzazione si sarà confrontata con il Governo, gli Enti locali e territoriali e le Istituzioni sportive italiane e internazionali.

Il percorso prevedeva l’esordio a Budapest per poi proseguire a Gyor. Solo nella quarta tappa si sarebbe arrivati in Italia con la Monreale-Agrigento di 136 chilometri e la conclusione della manifestazione a Cernusco sul Naviglio e Milano.

Il primo ciclista a risultare positivo al Covid-19 è stato Fernando Gaviria impegnato con la Uae Emirates ad Abu Dhabi. Il colombiano - considerato uno dei velocisti più forti al mondo – ha già vinto cinque tappe al Giro d’Italia nonostante i soli 25 anni. Al suo palmares va aggiunto il successo alla Parigi-Tours e due imposizioni al Tour de France (entrambe nel 2017). El misil – come viene soprannominato dai tifosi – è in quarantena assieme a tutto il suo Team.

Difficile capire quando verrà fissata la nuova partenza del Giro. C’è chi ipotizza addirittura dopo i Giochi Olimpici di Tokyo previsti in estate.

(Unioneonline/M)
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