Negli Usa 8 miocarditi su 7 milioni di bimbi vaccinati: “A marzo-aprile vaccino per under 5”
Sono 15mila i bambini vaccinati ieri in Italia
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Solo otto casi di miocardite su 7.141.428 dosi somministrate ai bimbi tra i 5 e gli 11 anni.
I dati sulla sicurezza dei vaccini anti-Covid 19 nei bambini arriva dal meeting dell'Advisory Committee on Immunization Practices (Acip) dei CDC americani.
Nel complesso, il rapporto ha riportato sintomi lievi (febbricola, mal di testa, nausea o vomito), che insorgono nella maggior parte dei casi il giorno stesso della vaccinazione e più spesso dopo la seconda dose.
Meno di un bambino su 10 ha disturbi tali da non dover andare a scuola il giorno seguente e circa l'1% ha dovuto rivolgersi al proprio medico.
Dati che arrivano proprio ora che è appena iniziata la campagna vaccinale pediatrica in Italia. Sono 15mila le prime dosi somministrate ieri, per la precisione 15.063 su una platea complessiva di 3.656.069 si evince dai dati pubblicati sul sito del governo. I bimbi che hanno contratto il Covid e sono guariti sono invece 104.135.
Intanto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, a Sky-Tg24 afferma che “è ragionevole pernsare che a marzo-aprile ci possa essere un vaccino anche per gli under 5”.
"La scienza - osserva Costa – ogni giorno procede, è ragionevole che in primavera ci saranno evidenze che creeranno condizioni sufficienti per far esprimere gli enti regolatori. Sapremo allora se ci sarà un vaccino disponibile anche in quella fascia di età. Ovviamente attendiamo con fiducia perché significherebbe avere uno strumento in più per combattere questa pandemia”.
Il sottosegretario smentisce la voci di ulteriori misure in vista delle feste, come il tampone ai vaccinati per l’accesso ad alcune attività: “Non è un tema sul tavolo del ministero, il super Green pass è uno strumento di tutela sufficiente, il tampone per i vaccinati diventerebbe difficile da gestire e attuare”.
Sul fronte delle cure, una buona notizia arriva per la pillola anti-Covid della Pfizer: “Probabilmente sarà disponibile in Italia da gennaio, un farmaco che sembra molto utile. L’Ema ha dato il via libera, ai primi di gennaio lo avremo in Italia molto probabilmente”, ha detto Guido Rasi, consulente del commissario Figliuolo ed ex direttore esecutivo Ema.
(Unioneonline/L)