"Andare a elezioni anticipate darebbe un duro colpo alla credibilità internazionale del nostro Paese".

Giorgio Napolitano interviene nel dibattito sulla legge elettorale e sulla possibilità che, una volta che questa venga approvata, si vada a elezioni anticipate. E lo fa con parole molto dure.

"In tutti i Paesi democratici europei si vota alla scadenza naturale delle legislature", fa notare il presidente emerito della Repubblica in un convegno a Palazzo Giustiniani.

"È semplicemente abnorme che il gioco e il patto extra-costituzionale sulla data del voto sia quasi diventato un corollario dell'accordo tra partiti sulla legge elettorale", rimarca Napolitano.

Poi l'affondo contro i leader garanti dell'accordo sulla legge elettorale: "Vedremo il risultato di questa impresa di quattro leader di partito che agiscono solo calcolando le proprie convenienze. Ma in questo funambolico passaggio dal francese al tedesco potevano risparmiarci il gran galoppo del Parlamento in questo fine settimana".

"Ora - chiude l'ex presidente della Repubblica - siamo di nuovo alle prese con il tema dell'instabilità di governo".
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