Mufloni all’isola del Giglio, «conclusa l'eradicazione»
35 animali abbattuti, 52 catturati, il bilancio dell’ente parcoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sull’isola del Giglio, nel Grossetano, non ci sono più mufloni. Quegli esemplari che anni fa erano stati portati – a quanto pare – dalla Sardegna sono stati abbattuti a due anni di distanza dall'accordo sottoscritto con Lav e Wwf. «Non dovrebbero essere più presenti esemplari di muflone sull'isola» dice l’ente parco ma «per averne l'assoluta certezza e per certificarla, il monitoraggio dovrà proseguire con sopralluoghi periodici per tutto il 2024».
I mufloni del Giglio erano stati definiti dal Parco un «ibrido nocivo», pericolosi per la biodiversità.
Il progetto «è stato chiuso con 35 mufloni abbattuti (40%) e 52 catturati, sterilizzati e trasferiti (60)».
«È da sottolineare - si legge in una nota del Parco - come le operazioni di cattura siano state rese più difficili e meno efficaci da numerose azioni di disturbo. Gli operatori sono stati pedinati e filmati mentre lavoravano e numerose sono state le azioni di sabotaggio, danneggiamento e, addirittura, di furto delle attrezzature utilizzate per le catture, tutte regolarmente denunciate. C'è stata una spasmodica volontà di fotografare e filmare gli animali catturati, anche quando erano all'interno di casse di trasporto caricate su mezzi per il trasferimento, creando un inutile stress agli animali. Per questo il Parco è stato costretto a chiedere la collaborazione dei carabinieri che hanno provveduto a mettere a disposizione mezzi militari e anche a “scortare” una parte del trasferimento».
(Unioneonline/s.s.)