Un'indagine della polizia di Bari ha portato questa mattina allo smantellamento di un'organizzazione di presunti trafficanti somali di migranti, accusati di associazione per delinquere finalizzata alla permanenza illegale di clandestini in Italia e al successivo ingresso in Paesi esteri.

Nel corso dell'inchiesta - denominata Hawala.net - sono emersi contatti sul web attraverso Facebook del gruppo criminale con alcuni utenti filo-jihadisti, considerati vicini al gruppo terroristico somalo ''Al Shabaab''.

Inoltre dalle indagini è risultato che i trafficanti utilizzavano canali di trasferimento di denaro ''money transfer'' illegali, secondo il sistema dell'''hawala informatica'', ossia rimesse di denaro e di compensazioni tra varie agenzie in Italia e all'estero basate sulla fiducia negli intermediari e su schemi informali.

Un sistema, dunque, utilizzato per incanalare le somme inviate loro dalle famiglie dei migranti somali come prezzo per l'organizzazione dei viaggi verso il nord Europa.

Infine, sono stati oscurati dalla polizia postale i siti web non abilitati in Italia su cui gli indagati operavano effettuando i vari servizi di pagamento sia a beneficio dei trafficanti sia dei migranti.
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