I partiti di maggioranza al lavoro per lo stop alla protezione speciale per i richiedenti asilo, con un emendamento al decreto Cutro che sarà presentato al Senato.

«La protezione speciale ha creato sovraffollamento in tribunali e questure e non ha prodotto

integrazione. Si ritorna ai decreti Salvini», dicono fonti della Lega.

Ma il piano del centrodestra desta polemiche e preoccupazione. «Qualsiasi nuova politica nell'ambito dello stato di emergenza deve essere conforme agli obblighi dell'Italia in materia di diritti umani», commenta l'Alto Commissario Onu per i Diritti umani Volker Turk, secondo cui «il diritto alla vita e il divieto di respingimento non possono essere derogati, nemmeno in tali circostanze».

Per questo, si legge sul sito delle Nazioni Unite, Turk «ha esortato il governo italiano ad abbandonare la nuova e severa legge adottata all'inizio dell'anno».

Proteste anche da parte dell’opposizione: «Questa destra non sa e non può risolvere un problema strutturale come l'immigrazione e allora si affida a misure di pura propaganda, sulla pelle dei migranti, che non risolveranno nulla ma allargheranno solo i confini dell'illegalità e del sommerso», dice il presidente dei senatori Pd Francesco Boccia. Aggiungendo: «Siamo di fronte a scelte che nulla hanno a che fare con l'umanità ma sono figlie di una pericolosa demagogia: i migranti non cercano il porto più vicino per la “protezione speciale” ma perché scappano da guerra e fame».

(Unioneonline/l.f.)

© Riproduzione riservata