Arrivano notizie confortanti dal Policlinico Gemelli di Roma dove, da due settimane, si trova ricoverato l’arcivescovo emerito di Sassari, monsignor Paolo Atzei, 80 anni, originario di Simala, in provincia di Oristano.

Da ieri è stato trasferito dal reparto di neurologia dell’ospedale della capitale, dove dal 16 settembre era tenuto sotto controllo dai medici, al Centro specializzato San Raffaele per la riabilitazione neurologica. Un miglioramento delle condizioni di salute a seguito delle cure e del continuo monitoraggio dei sanitari che lo tengono sotto osservazione.

“Si tratta di una notizia positiva, - commenta la comunità di Santa Maria di Betlem - dal momento che le cure antibiotiche sembrano aver sortito l’effetto che i medici auspicavano. Si darà ora inizio alla lunga fase di riabilitazione e di cure che vogliamo accompagnare con la nostra preghiera”. Per il momento sono escluse le visite, come consigliato dai medici.

Padre Paolo, come dai più è conosciuto, ex vescovo di Tempio, era stato colpito da una ischemia cerebrale mentre erano in corso le confessioni nella basilica di San Pietro a Roma. Da allora la comunità ecclesiale aveva pregato perché si rimettesse presto. Monsignor Atzei dopo aver lasciato l'Arcidiocesi di Sassari si era ritirato nel convento di San Francesco ad Oristano.  

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