Una mensa scolastica su tre è irregolare.

Questo il risultato, tutt'altro che rassicurante, di un monitoraggio di controllo tuttora in corso sui servizi di ristorazione delle scuole.

I Nas hanno accertato le condizioni strutturali e igieniche dei locali, la rispondenza dei menu ai capitolati d'appalto, la corretta gestione e preparazione degli alimenti. Su 224 mense ispezionate in tutta Italia 81 hanno evidenziato irregolarità. Sette presentavano una situazione igienico-strutturale talmente grave che è stata disposta la sospensione del servizio.

"Cibi scaduti, gravi carenze igieniche, persino topi e parassiti vari: un film dell'orrore. Come madre e come ministro mi indigna pensare che sulle tavole dei nostri figli, a scuola, possano finire escrementi, muffe o alimenti di dubbia origine", dichiara il ministro della Salute Giulia Grillo.

Due tonnellate di derrate alimentari sono state sequestrate, tra prodotti ittici, carni, formaggi, frutta, verdura, olio e pane, perché prive di indicazioni su tracciabilità e provenienza dei prodotti, o tenute in ambienti inadeguati o ancora scadute.

"Oggi chi lavora nel settore delle mense sa benissimo che ci sono regole chiare da seguire e tutti i mezzi possibili per garantire tracciabilità, igiene e corretteza di conservazione degli alimenti. Non possiamo permetterci queste cose, a maggior ragione se in gioco c'è la salute dei più piccoli e vulnerabili", continua il ministro.

(Unioneonline/L)
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