La gente in piazza del Popolo, dove non è mancato, anche per cronisti fotografi e operatori televisivi, qualche momento di caos, per la calca, ha reso omaggio all'attrice, con un grande applauso all'entrata e all'uscita dalla Chiesa della bara, su cui era appoggiata una corona di rose candide.

Si sono stretti intorno all'amore di una vita, Renzo Arbore, e alla famiglia dell'attrice (dalla sorella Anna ai nipoti) Francesco Rosi, Ettore Scola, Giancarlo Giannini, Walter Veltroni, Gianni Letta, Lina Wertmuller, Gigi Proietti, Ursula Andress, Ugo Pagliai, Paola Gassman, Gianni Boncompagni, Giuliana De Sio, Paolo Villaggio, Carlo Giuffrè, Lina Sastri, Elena Sofia Ricci, che ha anche letto uno dei brani del Vangelo durante la cerimonia (come anche Giorgio Assumma). E inoltre Renato Scarpa, Luciano De Crescenzo e molti altri componenti della 'bandà di Quelli della notte, come Roberto D'Agostino, Giorgio Bracardi, Dario Salvatori, Gianni Mazza, e Marisa Laurito, che ha anche aiutato lo showman, visivamente provato e in lacrime, a passare tra la folla pressante, a fine cerimonia, tra gli applausi e tanti 'Fatti forza', 'Dai Renzo', 'Era meravigliosa'.

Presenti anche Nino Castelnuovo, Elsa Martinelli, Gabriel Garko, Claudio Bonivento, Orso Maria Guerrini, Gianni Minà, Lorenzo Lavia, Piero Maccarinelli, Silvano Agosti entrato con un telecamerina, Milena Vukotic. 'E' finito solo il primo atto, si è chiuso il sipario ma la vita di Mariangela continua - ha detto don Walter Insero nella sua omelia - Il suo viaggio è stato in punta di piedi, lei è già nel palcoscenico dell'eternità".

Durante la cerimonia è stata anche letta la Preghiera degli artisti, accolta da un applauso, e come tradizione della Chiesa "si è fatta la raccolta delle offerte "che come tradizione in questa Chiesa vengono devolute a qualche artista in difficoltà".

Al lato dell'altare, una corona di rose bianche e rosse e il gonfalone del Comune di Milano, listato a lutto. Contrariamente a quanto annunciato inizialmente, il discorso di Emma Bonino, in ricordo della Melato non è stato letto in chiesa ma sulla Piazza alla fine del funerale, grazie a una piccola postazione audio con pronto un microfono appositamente allestita. Accanto a lei c'era Arbore, che pur essendo troppo emozionato per parlare, ci ha tenuto si dicesse alla folla che era stata "Mariangela a volere che Emma Bonino la ricordasse. '"Sono onorata che abbia chiesto a me di ricordarla - ha esordito la vice presidente del Senato, che ha anche sottolineato, nonostante non abbiano avuto frequentazioni assidue, di averla avuto a fianco "determinata e vitale in alcune sfide radicali apparentemente impossibili. Più erano difficili più lei c'era perché era convinta che il mondo può essere cambiato, e che qualcuno lo deve tentare".

Ed ha concluso: "Per parte mia mi rimarrà dentro come una donna autenticamente coraggiosa se per coraggio non si intende non avere paure ma saper governare le proprie fragilità e paure, per farne forza e consapevolezza collettiva. Mariangela Melato, antidiva regina del palcoscenico, anticonformista per autenticità e non per moda, appassionata cittadina italiana, ci mancherai, ciao Mariangela".
© Riproduzione riservata