Medicina, via i test d’ingresso: resta il numero chiuso, i posti aumentano da 20 a 25mila
Ecco il nuovo sistema, che il governo punta a far partire dal 2025-26: un semestre ad accesso libero al termine del quale si forma una graduatoria nazionale, solo i migliori vanno avanti(Ansa)
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Stop ai test d’ingresso per i corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria e Medicina veterinaria. Resta il numero chiuso (si sale da 20 a 25mila) ma l’accesso alle facoltà è libero e gli studenti verranno valutati dopo un semestre.
La novità è stata presentata oggi in Senato dal presidente della commissione Istruzione Roberto Marti, il governo spera di introdurla già dall’anno accademico 2025-26 ma dipende dai tempi per l’approvazione in Parlamento del disegno di legge.
Dopo un primo semestre ad accesso libero, il proseguimento degli studi nel secondo semestre sarà condizionato dal conseguimento di tutti gli esami previsti nel primo semestre e dalla posizione nella graduatoria di merito nazionale. Gli studenti che non superano la selezione per il secondo semestre potranno comunque utilizzare i crediti acquisiti nei primi sei mesi per iscriversi ad altri corsi di laurea e non perderanno l’anno accademico.
Il testo, approvato dalla Commissione Istruzione del Senato, deve ora passare in Aula e poi alla Camera.
«Viene abolito il test con le domande schizofeniche, con una valutazione estemporanea di test a crocette. Si tratta di una legge delega, i particolari saranno precisati appunto nella delega», ha chiarito il presidente della Commissione Sanità del Senato, Francesco Zaffini.
(Unioneonline/L)