I carabinieri del Nas di Bologna hanno portato a termine un'operazione denominata "La collina degli orrori" che ha consentito di scoprire una serie di maltrattamenti fisici e psichici a danno di anziani in una casa di riposo nel Riminese.

La struttura, del valore di due milioni di euro, è stata sequestrata e sono state eseguite le misure 6 misure cautelari nei confronti del legale rappresentante e degli operatori.

Le ipotesi di reato sono quelle di maltrattamenti e abbandono di persone.

Le indagini hanno fatto emergere lesioni e percosse ai danni dei malcapitati, truffa e manipolazione di certificati e cartelle cliniche ai danni di 50 persone. Fondamentali le numerose dichiarazioni di alcuni testimoni.

Al termine delle operazioni la struttura è stata affidata in amministrazione alla Ausl della Romagna che ne curerà la gestione in attesa di ricollocare tutti gli anziani in case di riposo idonee alle loro esigenze.

L'investigazione è stata portata avanti dal procuratore Elisabetta Melotti e dal sostituto procuratore Paolo Gengarelli.

(Unioneonline/s.s.-M)
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