Dopo un periodo lontano dagli occhi indiscreti di social e telecamere lo chef, compagno di Selviaggia Lucarelli e volto della nota trasmissione Rai “È sempre mezzogiorno!”, Lorenzo Biagiarelli, rompe il silenzio sul caso della ristoratrice di Lodi che si è tolta la vita. E lo fa pubblicando un video dove ripercorre quanto successo dal giorno in cui la storia è diventata virale sulla rete, raccontando la sua versione dei fatti.

«Non posso e non voglio chiedere scusa», mette subito in chiaro. Poi una ricostruzione della vicenda, di quel 12 gennaio in cui sulla rete è diventata virale la risposta della titolare a un cliente che criticava il locale, per aver cenato vicino a una coppia omosessuale e a un ragazzo disabile. «Vedo la recensione, mi sembra falsa e lo scrivo», spiega, sottolineando però di aver accuratamente censurato il nome del locale e tutti i dati sensibili. Il fine ultimo? Fare “debunking”, ovvero smontare una notizia, criticando chi aveva ingigantito la questione, a caccia di qualche like in più. Ma l’accusa di aver scatenato una bufera di odio è arrivata comunque.

Dopo che la donna si è tolta la vita «io e Selvaggia siamo stati sommersi da messaggi e chiamate», e in tanti hanno sostenuto che «il nostro operato fosse il diretto responsabile del suicidio della titolare». «Il suicidio di Giovanna Pedretti mi addolora ma non posso e non voglio chiedere scusa, anche se in molti mi hanno suggerito di farlo. Perché se lo facessi sarei l’ennesimo che utilizza la sua morte per il proprio vantaggio». «Preferisco tenermi lo stigma piuttosto che tentare la via della pietà», aggiunge prima di confermare la sua scelta di non tornare in tv, dove manca già da più di un mese.

(Unioneonline/v.f.)

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