Ilona Staller – in arte Cicciolina, la pornoattrice diventata celebre negli anni 80 –  ha fatto arrestare suo figlio. Secondo quanto raccontato dalla donna nella denuncia presentata ai Carabinieri il giovane, Ludwig Koons, l’avrebbe minacciata con un taser per ottenere dei soldi.

Così il Tribunale di Roma ha emesso una condanna di divieto di dimora nella città per Koons. Il dispositivo, attualmente in dotazione in Italia a Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, è considerato un’arma propria e per poterla utilizzare è richiesto il porto d'armi. Nell'udienza per direttissima, Koons ha ammesso di aver avuto degli scontri con la madre ma ha respinto le accuse di minacce con la pistola elettrica. Per quanto riguarda il taser gli sarebbe stato regalato da un amico e «non pensavo fosse illegale», ha detto l’uomo.

Alle spalle del giovane ci sarebbero però dei precedenti. Nel maggio 2010 Koons, al tempo 17enne e oggi 30enne, è stato denunciato dai Carabinieri con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale per essersi opposto alla perquisizione nell'abitazione in cui viveva con la madre, segnalata alla procura di Roma per aver ostacolato l’operato dei militari. In quell’occasione il legale della famiglia ha accusato anche i militari, affermando che non potevano effettuare la perquisizione «perché non c'era il decreto del magistrato e non c'era la fragranza di reato». In seguito alla denuncia, Ludwig Koons è finito in una comunità di Civitavecchia su disposizione del giudice per le indagini preliminari del tribunale per i minorenni. I carabinieri trovarono nel garage dell'abitazione 49 grammi di hashish e tre di cocaina nascosti sotto un vano ricavato dal posto auto. 

(Unioneonline/v.f.)

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