Niente da fare. Molti italiani ancora non accettano il fatto che devono restare a casa ed evitare assembramenti.

Ieri trenta persone si sono riunite in un ristorante a Sternatia, in provincia di Lecce, per festeggiare un compleanno.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, quando il pranzo era ancora in corso. I militari lo hanno interrotto immediatamente e hanno diffidato il proprietario del ristorante. I commensali sono stati invece identificati e deferiti per inosservanza degli obblighi imposti dalle autorità, in quanto hanno violato il decreto del presidente del Consiglio del 9 marzo.

A ROMA - Sempre nella giornata di ieri, a Roma i carabinieri hanno denunciato 43 persone e ne hanno persino arrestate sette. Erano tutti in giro senza motivi di necessità e urgenza.

Gli arrestati, tutti di origine straniera tra i 36 e i 69 anni, erano in zona Eur, giocavano a carte seduti alle panchine intorno a un tavolino.

Hanno tentato di allontanarsi per sfuggire ai militari, ma una volta fermati hanno sottoscritto l'autocertificazione palesemente falsa: "Comprovate esigenze lavorative".

Arrestati per falsa dichiarazione a pubblico ufficiale, dopo la convalida sono stati messi a piede libero su disposizione dell'autorità giudiziaria.

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata