L’aeroporto di Milano Malpensa potrebbe essere intitolato a Silvio Berlusconi. A dare l’annuncio è Matteo Salvini, che ha anticipato come sia già arrivato il via libera del Cda dell’Enac. Sulla proposta iniziale, che vedeva come scalo interessato dal cambiamento del nome quello di Linate, era arrivata l’opposizione del sindaco milanese, Beppe Sala, il quale ha sempre motivato la sua contrarietà con la regola dei dieci anni: il tempo che deve intercorrere tra la morte di un personaggio noto e l'intitolazione di un luogo pubblico. «Io difendo senz'altro la regola dei dieci anni - aveva ribadito -. Per qualcuno, e non mi riferisco a Salvini ma in generale, le regole sono fatte per essere bypassate, per me le regole sono fatte per essere rispettate». Favorevole all'iniziativa è invece il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana. «Un giusto tributo»: così il governatore ha commentato la notizia dell’ok, da parte del Cda dell'Enac. «Siamo certi che il vicepremier Matteo Salvini e il suo ministero - ha aggiunto - porteranno avanti questa proposta. Un riconoscimento che segue l'intitolazione a Silvio Berlusconi del Belvedere del 39° piano di Palazzo Lombardia, sede della giunta e luogo simbolo della nostra regione».

Diametralmente opposto il parere di Pierfrancesco Majorino, capogruppo del Pd in Consiglio regionale. «Quella di intitolare l'aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi mi pare una scelta davvero inopportuna. L'ex premier è stato un uomo divisivo e una persona con una storia molto ambigua, in cui molti lombardi e molti italiani non si riconoscono». Esulta, infine, il partito fondato da Berlusconi. «Grazie al Cda di Enac per aver deliberato a favore di una proposta che, come Forza Italia ed insieme a Regione Lombardia, abbiamo sostenuto sin dall'inizio» ha scritto in una nota il deputato azzurro e sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante.

(Unioneonline/s.s.)

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