Prima svolta nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di Luana D’Orazio, la 22enne madre di un bimbo di cinque anni morta in un incidente sul lavoro due giorni fa a Montemurlo: la Procura di Prato ha iscritto due persone sul registro degli indagati. Una delle due sarebbe la titolare dell’azienda, l’altro un addetto alla manutenzione.

La decisione è legata agli accertamenti tecnici sul funzionamento dei dispositivi di sicurezza relativi al macchinario tessile (un orditoio) in cui la vittima è rimasta incastrata.

Secondo gli investigatori gli indagati avrebbero rimosso la saracinesca protettiva al macchinario nel quale è stata stritolata la ragazza di 22 anni. Per questo i due sono indagati, oltre che per omicidio colposo, anche per il reato di “rimozione o omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro”.

Sul corpo di Luana verrà effettuata l’autopsia e verranno ascoltati i colleghi: nessuno ha sentito nulla, hanno ritrovato la ragazza ormai senza vita.

Intanto per il 7 maggio i sindacati hanno proclamato uno sciopero a Prato.

(Unioneonline/s.s.-L)

© Riproduzione riservata